CASSANO IONIO (CS) – “Quello che continuiamo a registrare, è un bollettino di guerra”. Sono le parole di Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute, di Cassano All’Jonio. “Oramai, i morti non si contano più: il silenzio che avvolge questa triste vicenda – evidenzia Garofalo-, risulta sconcertante e per certi versi inquietante. Da tempo denunciamo questo dato di fatto, attestato tra l’altro, dal durissimo Rapporto “Sentieri”, nel quale è contenuto una chiara radiografia sulla situazione ambientale nel territorio di Cassano e dell’intera Sibaritide.
“I cittadini di questo territorio non possono essere lasciati al loro destino – prosegue – a piangere i propri cari, esigono risposte e soprattutto, verità. In tale contesto, i Comuni sono chiamati a fare la propria parte, tutelando la salute dei propri amministrati, affiancando le associazioni e i comitati che si battono con difficoltà, in un terreno paludoso. Basterebbe recarsi all’hospice di Cassano, per rendersi conto della dura realtà con cui gli operatori sanitari, quotidianamente fanno i conti. Basterebbe anche ascoltare – rimarca Garofalo -, i medici di famiglia per avere un quadro più completo su quello che comunemente chiamiamo i viaggi della speranza. Ci chiediamo cosa deve accadere perché qualcuno intervenga?”.
“Infine, ma non per ultimo, il nostro ringraziamento va agli organi d’informazione, ai quali chiediamo di continuare a sostenerci, per fare in modo che non si spengano i riflettori su una storia, degna di essere raccontata. Così come – ha concluso -, attendiamo fiduciosi, la risposta dei ministri competenti, all’interrogazione parlamentare, della deputata Elisa Scutella’”.
