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Confronto tra Cisl e istituzioni sulle opportunità del Pnrr per la provincia di Cosenza

foto cisl

RENDE – “Le sfide del Pnrr in provincia di Cosenza”, se n’è discusso in un convegno organizzato dalla Cisl di Cosenza, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Todaro-Cosentino” di Rende. “Occasioni come queste – ha spiegato il segretario regionale della Cisl, Tonino Russo -, servono a fare rete, a mettere insieme le varie sinergie. Questa iniziativa vuole aprire un confronto ai vari livelli istituzionali, con il coinvolgimento dei corpi intermedi, perché c’è la necessita di fare fronte comune.

 

Per mettere a frutto i finanziamenti del Pnrr – ha spiegato sempre Russo -, servono competenze, accelerazioni e soprattutto sburocratizzazione, perché è essenziale impiegare queste risorse e bisogna avere la capacità di spenderle. Abbiamo voluto aprire anche un confronto con la parte datoriale, perché insieme dobbiamo fare fronte comune nell’arginare fenomeni come per esempio la criminalità organizzata. Serve anche la formazione, – ha ricordato sempre Russo – e per questo abbiamo voluto coinvolgere l’Università della Calabria, un nostro fiore all’occhiello che si classifica ai primi posti a livello mondiale, proprio sulle tecnologie innovative e sul green che è quello che serve. E poi dobbiamo fare anche fronte comune con la comunità, sconfiggere la cultura del no che ha creato troppi guasti all’economia, mettendo in fuga i giovani da questi territori”.

Ganga ha annunciato un incontro domani a Palazzo Chigi con il ministro Raffaele Fitto

Per il segretario confederale nazionale della Cisl, Ignazio Ganga, in questa fase, è necessario avere una buona governance, “perchè bisogna tirare il carro tutti dalla stessa parte, se anche uno dovesse tirarlo da una parte differente il carro si rompe. Mai come oggi ci deve essere chiarezza sul progetto che si intende portare avanti in tutto il Paese”. Ganga ha annunciato infine un incontro che si svolgerà domani a Palazzo Chigi, con il ministro Raffaele Fitto per una (come l’ha definita il segretario confederale nazionale) , “una manutenzione” del Pnrr, alla luce dei tragici eventi bellici in Ucraina, che hanno generato un aumento del costo energetico e delle materie prime.

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