COSENZA – Il Tribunale di Cosenza – presidente Vittoria Calà – oggi con sentenza predibattimentale prevista dalla riforma Cartabia del codice di procedura penale ha assolto con formula ampia perché il fatto non sussiste la dottoressa Filomena Panno – difesa dall’Avv. Francesco Chiaia – attuale direttore del dipartimento tecnico-amministrativo dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.
La vicenda
I fatti risalgono al 2018 quando la dott.ssa Panno aveva assunto la direzione dell’Ufficio Risorse Umane- dell’Azienda Ospedaliera cosentina. In quell’occasione aveva dichiarato di non essere attualmente incompatibile ad assumere la direzione dell’Ufficio risorse umane, ma a seguito di interrogazione parlamentare di un senatore di Latina fu avviata indagine nei confronti della dott.ssa Panno perché in precedenza, quando era all’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, aveva fatto parte della segreteria di un sindacato dei dirigenti in sanità. Da qui l’indagine a suo carico per falsità in atti e per falsa dichiarazione.
Da ciò è scaturito un procedimento disciplinare dal quale è stata prosciolta e contemporaneamente l’indagine penale avviata dalla Procura della Repubblica di Cosenza su denunzia della Direzione Generale pro tempore. La Procura della Repubblica di Cosenza a conclusione delle indagini ha chiesto al Tribunale di mandare a giudizio la Panno per falso. All’udienza odierna fissata l’Avv. Chiaia produceva, in esito alla sua articolata discussione, memoria con allegati i documenti di riscontro pervenuti su richiesta dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza dall’ANAC che non ravvisava incompatibilità e la dichiarazione del Segretario generale della sigla sindacale che attestava l’assenza di incompatibilità delle funzioni svolte dalla Panno in seno al sindacato e la direzione dell’Ufficio Risorse Umane dell’Azienda Ospedaliera. Atti peraltro che erano già stati forniti agli inquirenti.
Oggi la discussione in difesa della Panno
Il noto penalista ha evidenziato la nessuna valenza incriminatrice della dichiarazione, ipotizzata come falsa dalla Procura della Repubblica di Cosenza, della Panno e ne ha sottolineato la linearità del comportamento – tra gli incarichi espletati la Panno ha ricoperto anche quello di Commissario ed era stata nominata anche direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza nel passato-; l’Avv. Chiaia ha richiesto il pieno proscioglimento alla luce della riforma cd. Cartabia che consente al giudice predibattimentale di risparmiare un faticoso e – doloroso per l’imputato – processo dibattimentale. La dott.ssa Calà in accoglimento pieno delle richieste dell’Avv. Francesco Chiaia ha oggi prosciolto la dott.ssa Filomena Panno dal reato di falso perché il fatto non sussiste.
