COSENZA – Ieri, una donna è stata denunciata dalla Squadra Mobile di Cosenza, con la collaborazione del Nucleo cinofili Artificieri della Questura di Vibo Valentia, per il reato di cui all’art. 678 c.p., in relazione all’art. 47 T.U.L.P.S., ovvero per avere detenuto materiale esplodente senza licenza.
In particolare, a seguito di una perquisizione domiciliare nell’abitazione della donna, sono stati rinvenute decine di confezioni di materiale esplodente e prodotti esplosivi di genere pirotecnico, per complessivi 170,9 kg lordi. Il predetto materiale, in considerazione anche della sua quantità, era detenuto in violazione delle più elementari normative di prudenza e sicurezza. Infatti i manufatti esplodenti erano custoditi all’interno di un appartamento situato in un palazzo composto da numerose unità abitative, ubicato in zona residenziale. Il materiale esplodente sequestrato poi è stato affidato ad una ditta specializzata, nelle more delle procedure finalizzate alla successiva distruzione.
