COSENZA – Dopo quasi 3 mesi molti giornalisti sono tornati nella sala stampa del Marulla. Non per parlare con il presidente Guarascio, che fatta eccezione per l’uscita pubblica al Cinema San Nicola, non parla con i giornalisti da tempo immemore, ma per l’incontro con il Direttore Generale del Cosenza Calcio Salvatore Gualtieri. Il DG ha presentato la sua visione di ricostruzione del club rossoblu, ma ha dovuto fronteggiare un fronte compatto di critiche da parte dei giornalisti che ha messo in discussione non il suo operato, ma quello della proprietà: dalla mancanza di investimenti al rispetto nei confronti della categoria e dei tifosi.
Il piano di rilancio e l’incontro con il sindaco
L’incontro si è aperto con un doveroso ricordo al giornalista e storico radiocronista del Cosenza Giuseppe Milicchio scomparso pochi giorni fa. Poi Gualtieri ha esordito definendo la sua nomina come un “segnale positivo” della volontà del presidente Eugenio Guarasci di ristrutturare la società. Il DG ha sottolineato la mole di lavoro da intraprendere per superare le criticità accumulate: dalla ricostruzione dei rapporti con gli sponsor (già 25 attivi) e le istituzioni, alla riorganizzazione interna.
“La priorità oggi è ricucire il rapporto con la stampa. Ho trovato una situazione più difficile di quanto pensassi, ma questo mi carica di più,” ha dichiarato Gualtieri, annunciando di aver già in agenda, nel pomeriggio, un incontro con il Sindaco per discutere la situazione.
Tra le azioni immediate, il DG ha citato l’introduzione di un maxi-schermo, l’arrivo di nuove panche e la creazione di una nuova area hospitality. Sul fronte strategico, Gualtieri ha promesso investimenti nel settore giovanile e la creazione di una Academy per sviluppare le scuole calcio in Calabria e fuori.
Assenza di investimenti
La stampa ha subito incalzato Gualtieri sollevando il nodo irrisolto degli investimenti strutturali, assenti da anni. I giornalisti hanno ricordato la mancanza di un centro sportivo e il mancato sviluppo del settore giovanile e dello scouting, criticando l’iniziativa del DG come un progetto a “costo zero” in un club che sembra rinunciare a strutture essenziali.
“Non si può fare tutto di colpo, ma bisogna iniziare” ha replicato il DG, pur ammettendo implicitamente le carenze: “Non posso garantire io investimenti, i soldi non li metto io”. Le critiche dei presenti si soni poi spostate sul fronte della comunicazione e del rispetto, con i giornalisti che hanno denunciato il degrado della tribuna stampa rimarcando che la sala stampa è il è la casa dei giornalisti.
La cessione del club e il mercato di gennaio
Un punto centrale del dibattito è stata la volontà del Presidente Guarascio di cedere il club, più volte annunciata anche tramite comunicato e ma mai concretizzata, minando la credibilità di qualsiasi programma a lungo termine.
Gualtieri ha cercato di rassicurare, pur rimanendo cauto: “Il Presidente ha detto che se trova qualcuno con i giusti requisiti, vende. Poi che dia delle informazioni o delle notizie ci sta. Ma se la trattativa non si concretizza ci saranno dei validi motivi. Ma voglio anche dire che se anche ci fosse una trattativa non significa che si debba fermare tutto o non si continui a lavorare per la sqaudra”. Ha poi sottolineato come il presidente sia una delle poche figure in Italia che continua a investire risorse nel calcio, sebbene i giornalisti abbiano ribattuto che i sacrifici economici non giustificano la gestione fallimentare.
Sui timori per il mercato di riparazione, con il rischio che i pezzi pregiati vengano ceduti per fare cassa, Gualtieri ha fornito una garanzia esplicita: “La squadra non sarà smantellata a gennaio. Tutti rimangono e, se il mister lo richiederà, si faranno acquisti per completare la rosa e accontentare un gruppo che merita“.
Cosenza Calcio “Coesione e supporto alla squadra”
Nonostante le tensioni, il DG ha lanciato un forte appello per la coesione in un momento delicato per la squadra, attualmente a ridosso della vetta della classifica. “Abbiamo bisogno di coesione, non di aggressione verbale. C’è un gruppo che sta facendo un campionato importante,” ha detto Gualtieri, criticando velatamente il boicottaggio dello stadio. “So benissimo dei grandi sacrifici che fanno i tifosi quando vanno in trasferta. Ma non venire allo stadio in questo momento non è solo una contestazione, ma fa perdere una grossa occasione di aiutare la squadra. Il campionato non si vince da soli”.
L’incontro si è concluso con l’impegno del DG del Cosenza Calcio a portare avanti il progetto di rinnovamento, accettando il confronto critico e, con un gesto distensivo, chiedendo scusa in anticipo per eventuali future “sbavature” comunicative.
