COSENZA – Si è ripetuto a distanza di poco più di due mesi a Cosenza in Largo Vittime delle Foibe un “gesto infame e vigliacco”. E’ Marco Perri, del comitato 10 Febbraio, a segnalare quanto accaduto: «Già a febbraio un muro venne imbrattato con una scritta inneggiante al Maresciallo Tito, comandante dei partigiani slavi, autori delle migliaia di infoibamenti lungo il confine orientale. Oggi, su entrambi i lati del Largo in questione, è stato rinvenuto l’imbrattamento con vernice rossa delle due targhe viarie intitolate alle Vittime delle Foibe”.
“Si tratta dei soliti soggetti vili che agiscono di nascosto, infatti sicuramente il gesto è stato compiuto nella scorsa nottata. Il Comitato 10 Febbraio rappresentato in città dal Sig. Marco Perri nonché l’Associazione Rivolta Ideale esprimono il disgusto e la riprovazione per quanto accaduto. Si tratta di soggetti totalmente privi di valori, di vandali con un’ignoranza crassa, i quali credono in questo modo di alzare il livello dello scontro o di intimorire chissà chi. Il tutto offendendo la memoria dei nostri connazionali infoibati o costretti all’esodo forzato”.
Da qui la richiesta all’Amministrazione Comunale di far ripulire le targhe, e di prendere in maniera netta una posizione verso questi soggetti. Inoltre si rinnova richiesta di dotare l’area di telecamere, affinchè simili gesti potranno ripetersi in futuro.
