Site icon quicosenza

Cosenza nel baratro. Difesa colabrodo ed errori da dilettanti. Il Como vince 5 a 1

Como Cosenza

COMO – Come nel peggiore degli incubi il Cosenza torna dalla trasferta di Como con l’ennesima avvilente prestazione, che non solo mortifica i mille tifosi rossoblu arrivati anche al Sinigaglia ma certifica, se mai ci fosse bisogno di ribadirlo, la pochezza di un organico che, tolto qualche singolo, sta tutta nei numeri (desolanti) di quanto maledetto campionato. Peggior attacco e peggior difesa del campionato, squadra con il minor numero di vittorie, tre punti lontano dal Marulla che mancano dalla prima giornata, 12 gare consecutive in trasferta che la sqaudra subisce goal, maggior numero di rigori subiti.

Numeri stanno marchiando come peggio non si potrebbe il campionato fallimentare del Cosenza, che torna da Como con una umiliante sconfitta per 5 a 1. Al netto delle tante assenze per infortunio, la sqaudra di Viali ci ha messo ancora una volta del suo per agevolare il lavoro degli avversarti: difesa letteralmente alla sbando, il solito calcio di rigore subito per un tocco di mani in area, nessuna costruzione di gioco, un attacco praticamente inesistente con il solo Marras a dannarsi l’anima e a realizzare la rete dell’illusorio 1 a 1 con un bellissimo sinistro.

E il tecnico Viali (la miseria di 11 punti in 15 partite) incapace di trovare soluzioni adeguati con il suo destino che sembra appeso a un filo. E il derby di martedì contro la Reggina, con l’aria pesantissima di contestazione, potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per una squadra che sta precipitando senza reagire nel baratro della Serie C.

Subito Gabrielloni, ma solita dormita della difesa del Cosenza

Dopo un avvio di gara al piccolo trotto, dove l’unica nota è l’infortunio al centrocampista Baselli, al minuto 13′, alla prima azione offensiva il Como passa, con la solita complicità della difesa che si lascia nuovamente sorprendere su palla da fermo. Angolo calciato da Fabregas per la testa di Gabrielloni che anticipa Rigione e batte Micai. Un minuto dopo l’attaccante ci riprova ancora di testa, ma questa volta il pallone è bloccato dal portiere del Cosenza. La prima sortita offensiva del Cosenza al 24′ con l’accelerazione di Bresciani che imbuca per Delic. Conclusione debole bloccata da Gomis.

Eurgoal di Marras il Cosenza agguanta il Como

Due minuti dopo arriva il pareggio del Cosenza con una rete magistrale di Manuel Marras. L’ex Bari fa tutto da solo portando palla fino al limite e scaricando un sinistro micidiale che si insacca nel sette alla sinistra di Gomis che non può nulla. La partita torna in equilibrio e ringalluzzisce il Cosenza che al 41′ va vicino al vantaggio con l’inserimento in area di Vaisanen. Il difensore raccoglie un assist volante di Marras ma la sua conclusione in corsa termina alta.

La gara si accede all’improvviso con azioni da una parte e dall’altra. Al 42′ Micai si distende per respingere il diagonale di Cutrone. Il Como chiede il rigore per un intervento al limite di D’Orazio su Parigini, mentre dall’altra parte, in ripartenza, destro da posizione angolata di Nasti e respinta in tuffo di Gomis. Ci prova anche Calò con una conclusione dal limite che esce di poco.

Mani di Vaisanen. Rigore trasformato da Cutrone

Poi, in pieno recupero, ennesimo calcio di rigore subito dal Cosenza per un tocco con la mano di Vaisanen su un cross del solito Fabregas. Gualtieri viene richiamato dal Var e dopo aver rivisto le immagini indica il dischetto. Dal dischetto Cutorne trasforma nonostante l’intervento di Micai che riesce solo a sfiorare. Como nuovamente avanti e squadre al riposo.

Pierozzi con deviazione di D’Orazio. Como sul 3 a 1

Ma se il finale di primo tempo del Cosenza è da mordersi le mani, l’inizio della ripersa è anche peggiore, visto che dopo neanche un minuto il Como sigla la rete del 3 a 1 con un diagonale di Pierozzi deviato goffamente da D’Orazio sul quale Macai non può nulla. Azione partita da una girata di Gabrielloni finita sul palo. Il Cosenza? Avrebbe anche l’occasione per riaprire subito il match, ma Delic si divora in modo incredibile il 2 a 3 sparando incredibilmente fuori a meno di un metro dalla porta un assist di Cortinovis.

Ioannu cala il Poker, Pieroni il 5 a 1. Cosenza a picco

Viali tenta il tutto per tutto con un triplo cambio, ma il Cosenza continua a commettere errori sotto porta ma soprattutto con una difesa alla sbando con il Como che ad ogni azione trova il goal.  Ioannu ringrazia l’assist di Mancuso per siglare con un tap-in la rete del 4 a1. Poi, al 73′ Garielloni trova anche il goal del 5 a 1 insaccando con un destro dal limite. La gara finisce qui con le immagini di Guarascio che lascia lo stadio fischiato e contestato dai tifosi.

———————————————————————————————-——-——-——-——-

COMO 1907 (3-5-2): : Gomis, Odenthal, Scaglia, Binks; Pierozzi (75′ Faragò), Fabregas (65′ Arrigoni), Bellemo, Baselli (8′ Iovine), Parigini (65′ Ioannu); Gabrielloni, Cutrone (65′ Mancuso)
Panchina: Ghidotti, Cagnano, Chajia, Faragò, Canestrelli, Ioannu, Blanco, Vignali, Da Cunha
Allenatore: Moreno Longo

COSENZA CALCIO (4-3-2-1): Micai; Venturi (58′ Rispoli), Rigione, Vaisanen, D’Orazio; Voca, Cortinovis (58′ D’Urso), Brescianini; Marras (79′ Agostinelli), Nasti (79′ Zilli); Delic (58′ Finotto)
Panchina: Marson, Martino, Meroni, Rispoli, La Vardera, Kornvig, Florenzi, Agostinelli, D’Urso, Finotto, Voca, Zilli
Allenatore: Wiliam Viali

Arbitro: Signor Matteo Gualtieri di Asti
Assistenti: Signori Claudio Barone di Roma 1 e Tiziano Trasciatti di Foligno
IV Uomo: Signor Erminio Cerbasi di Arezzo
SALA VAR: Signori Luca Pairetto di Torino e Giacomo Paganessi di Bergamo

Ammoniti: Nasti (CS), Brescianini (CS), Ioannu (Co)
Espulsi: 

Angoli: 2-4
Recupero: 5′ p.t. – 0′ s.t.

Note: Pomeriggio soleggiato e fresco a Como con una temperatura di circa 15 gradi. Terreno del Sinigaglia in ottime condizioni condizioni. Presenti poco più di 5mila spettatori, con un migliaia di tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti.

Exit mobile version