BUONVICINO (CS) – La sindaca di Buonvicino, Angelina Barbiero, nella giornata di ieri ha rassegnato le sue dimissioni. La prima cittadina, rieletta nel corso delle elezioni del 2024, per il momento non ha rilasciato dichiarazioni che motivano la sua scelta riservandosi di parlare nelle prossime ore alla cittadinanza. Prima di dimettersi però, ha messo in atto una serie di azioni che hanno attivato ad un vero e proprio rimpasto di giunta, segno del venir meno del rapporto fiduciario con una parte della sua squadra amministrativa.
La Barbiero ha rimescolato le carte in tavola con una serie di sostituzioni e nuove nomine: ha revocato le deleghe al vicesindaco Salvatore Amoroso e all’assessore Gianluca Cauteruccio nominando i rispettivi sostituti. Al primo erano affidate le deleghe ai Lavori pubblici, Viabilità e Protezione civile, al secondo quelle al Bilancio e all’Ambiente. Come diretta conseguenza ha nominato come vicensidaco la consigliera Sabrina Benvenuto, a cui ha dato le deleghe a Lavori pubblici, Viabilità e Protezione civile. A Ciriaco Presta ha affidato il ruolo di assessore al Bilancio e all’Ambiente.
Insomma il Comune dell’alto Tirreno cosentino vive un momento di crisi, non avendo più dei riferimenti politici operativi per via di una crisi interna che ha travolto l’amministrazione comunale. Le dimissioni della sindaca sono definitive o c’è margine per un ripensamento? È quello che si chiedono i cittadini all’indomani di un atto che ha destano molta preoccupazione nella piccola comunità. La Barbiero, come previsto dalle legge, ha 20 giorni di tempo per formalizzare le dimissioni.
