COSENZA – Monta la rabbia dei cosentini esasperati per la cronica mancanza di acqua, che negli ultimi mesi si è ulteriormente acuita con un ulteriore riduzione dell’erogazione idrica che interessa anche Rende e molti comuni della Provincia. Questo pomeriggio è andata in scena una protesta veemente da parte dei residenti nel centro storico di Cosenza (in particolare nel quartiere Massa e Spirito Santo), dove alcuni quartieri sono a secco oramai da cinque giorni.
Strade bloccate nel centro storico di Cosenza
Diverse persone sono scese in strada ed hanno bloccato la circolazione delle auto. Sul posto sono intervenute alcune pattuglie della polizia di Stato e della polizia Locale. Al momento è bloccata la zona del quartiere Spirito Santo, della Massa e le strade di accesso a via Benedicenti con i residenti in strada che hanno bloccato gli accessi. con il traffico in tilt, rallentamenti e lunghe code.
Da cinque giorni senza un goccio d’acqua: esplode la protesta
«Siamo esasperati da cinque giorni in alcuni quartieri del centro storico non si vede una goccia d’acqua. In questi quartieri vivono per la maggior parte persone anziane. Mi spigate come fa una signora di 90 anni, che magari vive da sola, senza acqua per tutti questi giorni?» spiegano alcuni cittadini imbufaliti.
Giannino Dodaro, presidente Comitato Spontaneo “Piazza Spirito Santo” Centro Storico Cosenza alla nostra redazione ha evidenziato che oltre alla cronica riduzione idrica che si vive in alcun zone del centro torico da oltre 10 anni, negli ultimi cinque giorni non si vede nemmeno una goccia di acqua e la situazione è diventata insopportabile «i cittadini sono esasperati ed è diventata una situazione insostenibile per tante famiglie. Cosenza è abituata da tempo, purtroppo, alla mancanza di acqua. Ma quando mancava per diversi giorni si avvisava la popolazione ed arrivavano anche le autobotti. Adesso Sorical chiude l’acqua per giorni e giorni senza che niente venga comunicato e non si vede nessuno».
Situazione critica in alcuni quartieri del centro storico
«La situazione è grave ovunque, ma è diventata emergenziale soprattutto nella parte destra del Crati: rione Massa, Gergeri, Colle Triglio, Paparelle. Non va meglio nemmeno sulla parte sinistra del Crati: Portapiana e Spirito Santo. Bisogna intervenire immediatamente, andando a riparare le condotte che perdono acqua per oltre il 40%. I cittadini non possono rimanere senza acqua per tutti questi giorni”.
