REGGIO CALABRIA – Disastro ambientale e traffico illecito di rifiuti. Sono alcune delle accuse che hanno portato i carabinieri di Reggio Calabria ad eseguire una misura cautelare. In particolare i militari hanno tratto in arresto, con assegnazione ai domiciliari, l’imprenditore edile Bruno Crucitti, 65 anni, di Reggio Calabria.
Mentre quattro persone sono state denunciate. Si tratta di Francesco e Daniele Crucitti, rispettivamente, di 48 e 46 anni, Edoardo Belfiore, 57 anni, e Giovanni Vittoriano Salvatore, 59 anni.
Tutti sono pregiudicati in materia ambientale ed associazione di tipo mafioso, titolari e dipendenti di un’azienda specializzata in attività di demolizione e movimento terra. Gli stessi sono ritenuti responsabili di far parte di un’associazione finalizzata al traffico illecito di rifiuti, disastro e inquinamento ambientale, attività di gestione di rifiuti non autorizzata, occupazione abusiva di suolo pubblico.
