COSENZA – Il Cosenza evita una sconfitta pesantissima in casa contro il Venezia, in un match vitale per la corsa salvezza e davanti ad un pubblico eccezionale, che ha incitato la squadra di Viali dal 1′ al 95′. Il colpo di testa di D’urso al 90′ riequilibra il vantaggio iniziale siglato dal solito Ponhjanpalo, in goal anche lui con un bel colpo di testa al 34′.
Ma i rossoblu devono fare mea culpa per il numero spropositato di occasioni clamorose sbagliate davanti la porta (incredibile quella di Finotto a fine primo tempo e di Marras nella ripresa). Nel secondo tempo è un vero e proprio assedio, ma la porta di Joronen sembra stregata fino al goal di DUrso servito da un assist di Cortinovis. Il Cosenza, nei minuti di recupero, sfiora il vantaggio ancora con D’Urso fermato da una miracolosa scivolata di Ceppitelli. Pareggio che adesso obbliga il Cosenza ad andare a vincere ad Ascoli per continuare a sperare nella salvezza diretta, mentre il Cittadella batte il Benevento che retrocede in Serie C.
Equilibrio, occasioni per entrambe le squadre
Subito un botta e risposta tra le due squadre con la conclusione alta di Ponhjanpalo al 2′ per il Venezia e il sinistro rasoterra di Marras al minuto 8′ che termina fuori di poco. Poi 10 minuti succede poco con ritmi bassi e squadre che trottoleranno a centrocampo. Poi, al 20′, conclusione improvvisa di Tessmann da fuori area. Un gran destro dai 25 metri che termina alto di poco.
Il Cosenza replica ancora una volta poco dopo: cross velenoso di Rispoli per la testa di D’Orazio che fa Sponda per Finotto anticipato sulla linea di porta da un miracoloso intervento di Joronen con il guantone.
Venezia goal con Pohjanpalo, Finotto si divora il pareggio
La gara si gioca su un sottile equilibrio, che viene rotto al 34′ dal vantaggio del Venezia firmato da Joel Pohjanpalo. Pallone in area di Anderson per l’attaccante finlandese che si conferma in uno straordinario momento di forma. Spizzata di testa e pallone che dopo aver toccato il palo si insacca alle spalle di Micai.
Il Cosenza avrebbe subito l’occasione per rimettere la gara in equilibrio al 38, ma Finotto si divora la più facile delle occasioni sparando incredibilmente sul fondo a porta vuota dopo aver saltato anche il portiere. Marulla incredulo per un errore tanto incredibile quanto pesante per l’economia del match. Il Cosenza attacca a testa bassa ma il primo tempo si chiude con il vantaggio del Venezia.
Cosenza subito a testa bassa
La ripresa si apre senza cambi e con il Cosenza alla disperata ricerca del pareggio. Al 49′ nuova occasione per i rossoblu. Grande accelerazione di Zilli sulla destra. L’attaccante sfonda e mette al centro un pallone per l’accorrente Finotto che con il piattone spara in curva. AL 55′ triplo cambio ordinato da Viali con gli ingressi di Praszelik, D’Urso e Nasti al posto di Calò, Rispoli e Finotto fischiato dal Marulla per l’incredibile occasione divorata a fine primo tempo.
Il Cosenza continua ad attaccare con diversi uomini, ma manca un pò di cattiveria sotto porta. Quella che servirebbe per spingere la palla nel sacco. Ai rossoblu manca anche un pizzico di fortuna, visto che al 60′ D’Orazio di testa colpisce l’esterno della rete. Il Venezia, che gioca per lo più di rimessa, torna a farsi vedere al 65′ con una punizione dai 30 metri di Tessmann deviata in angolo da Micai. Il portiere del Cosenza deve invece superarsi al 70′ del neo entrato Cheryshev volando a deviare una conclusione di collo pieno.
Micai miraolo, Marras e Delic occasionissime
Dall’altra parte i rossoblu continuano a sbagliare l’impossibile. Al 71′ imbucata di D’Urso per Marras che solo davanti Joronen calcia incredibilmente alto. Un minuto dopo Brescianini raccoglie in area e appoggia per l’accorrente Delic. Ma anche la sua conclusione dal limite finisce alta. I rossoblu, con tutti i loro limiti, ci mettono comunque il cuore provando in tutti i modi di trovare la via della rete.
D’Urso al 90′ pareggia, poi sfiora il 2 a 1
La porta del Venezia sembra stregata ma proprio al 90′ D’Urso incorna un cross di Cortinovis e riequilibra la gara. Cinque di recupero con il Cosenza spinto dal Marulla che si riversa in attacco provando il tutto per tutto. Nel terzo minuto di recupero nuova occasione per il Cosenza: Nasti recupera una palla e centra ancora per D’Urso. Miracolosa la scivolata di Ceppittelli che nega la gioia del goal. Vani gli ultimi assalti con il risultato finale che resta di uno a uno.
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COSENZA CALCIO (4-3-1-2): Micai; Rispoli (55′ D’Urso), Meroni, Vaisanen, Martino; Marras, Calò (55′ Praszelik), Brescianini (78′ Cortinovis), D’Orazio; Finotto (55′ Nasti), Zilli (72′ Delic)
Panchina: Lai; Marson; Kornving; D’Urso; Saliahmidzic; Praszelik; Agostinelli; Delic; Nasti; Venturi; Florenzi; Cortinovis
Allenatore: William Viali
VENEZIA FC (3-4-1-2): Joronen; Carboni, Ceppitelli, Hristov; Zampano (83′ Milanese), Anderson (61′ Busio), Tessmann, Candela; Ellertsson (69′ Cheryshev); Johnsen (61′ Pierini), Ponhjanpalo (83′ Ciervo)
Panchina: Olivera; Neri; Busio; Novakovich; Modolo; Ciervo; Tcherychev; Pierini; Sverko; Milanese
Allenatore: Paolo Vanoli
Arbitro: Signor Francesco Meraviglia di Pistoia
Assistenti: Signori Alessandro Lo Cicero di Brescia e Thomas Miniutti di Maniago
IV uomo: Signor Davide Di Marco di Ciampino
SALA VAR: Signori Marco Serra di Torino e Matteo Gariglio di Pinerolo
Ammoniti: Johnsen (V), Calò (C), Vaisanen (C)
Espulsi:
Angoli: 6-4
Recupero: 3′ p.t. –
Note: Pomeriggio soleggiato e dal clima quasi estivo a Cosenza con una temperatura di circa 28 gradi. Terreno del Marulla in ottime condizioni. Presenti poco più di 13mila spettatori con una cinquantina di tifosi del Venezia sistemati nel settore ospiti.
Cosenza – Venezia le foto della gara a cura di Francesco Donato (qui tutte le foto)

