ROMA – L’analisi di Omio riguarda l’andamento dei prezzi medi al dettaglio di una pallina di gelato in 20 dei Paesi più popolari per le vacanze. I dati provengono da uno studio del portale di viaggi che ha individuato le spiagge più economiche per l’estate 2023. Una pallina di gelato è semplicemente un must delle vacanze estive. Che sia alla vaniglia, al cioccolato o al pistacchio, nessuno rinuncia al gelato ma quanto pesa sul budget per le vacanze? Dopo l’aumento dei costi dei pacchetti vacanza, dei trasporti e delle attrazioni, quest’estate i turisti e soprattutto le famiglie con bambini sono particolarmente sensibili ai prezzi.
Lo studio rivela che le destinazioni balneari che offrono il gelato al prezzo più basso sono Alanya in Turchia, dove una pallina di gelato costa 12 centesimi, Tirana in Albania, dove il gelato costa 90 centesimi e Agadir in Marocco, dove è possibile pagare una pallina di gelato solo 92 centesimi. Il gelato è invece un lusso in Francia: a Tolone si possono pagare fino a 4,70 Euro a pallina.
I paesi europei dove il gelato è più economico
Per quanto riguarda la penisola italiana, al primo posto delle mete turistiche dove il gelato costa meno troviamo la spiaggia di Ravenna (2 Euro a pallina), la spiaggia di San Vito lo Capo (2,30 Euro), la spiaggia di Marina Piccola e quella di Sansone (2,50 Euro). Riguardo alle spiagge italiane dove il gelato costa di più sono quelle di Rimini (3 Euro a pallina), quella di Marina Grande di Positano e quella di Tropea (3,50 Euro).
Nella patria del gelato – l’Italia – una pallina di gelato costa tra i 2 euro e i 3,50 euro. Con una media di due euro a Ravenna si può mangiare il gelato più economico d’Italia. La seconda destinazione che offre il gelato al miglior prezzo è San Vito lo Capo, mentre a Napoli, Isola d’Elba, Monterosso al Mare e in Puglia il prezzo è stabile a 2,50 Euro. In Sardegna il prezzo per una pallina di gelato si aggira intorno ai 2,80 euro, mentre Tropea e Positano hanno il gelato più costoso d’Italia: 3,50 Euro a pallina.
