POMEZIA (RM) – Una partita vibrante, fatta di continui ribaltamenti e decisa soltanto negli ultimi istanti. La Pirossigeno Cosenza esce dal PalaLavinium con una sconfitta amara: la Fortitudo Pomezia si impone 4-3 al termine di un match intenso e spettacolare, in cui i lupi mancano di pochi centimetri l’aggancio nel finale.
Primo tempo in equilibrio e portieri sugli scudi
La sfida si accende subito. Dopo appena due minuti il Pomezia passa in vantaggio con il guizzo di Miguel Angelo sul secondo palo, perfettamente imbeccato dal tiro-cross di Raubo. Ma la reazione dei calabresi è immediata: Trentin risponde con un elegante lob sottoporta che vale l’1-1. La Pirossigeno prova a cavalcare l’inerzia e all’8’ sfiora il raddoppio con Fantecele, ma un difensore di casa salva la porta laziale. Il botta e risposta prosegue: Parisi si oppone due volte ai tentativi di Binzaru, classe 2006 e tra i più brillanti dei locali, mentre dall’altra parte Molitierno è miracoloso sulla conclusione a colpo sicuro di Lo Cicero al 12’. Al 15’ un’occasione gigantesca per parte: palo di Trentin per Cosenza e doppio tentativo ravvicinato di Tiaguinho neutralizzato da un Parisi strepitoso. Il primo tempo si chiude sul giusto 1-1.
Vantaggio Pirossigeno, pari e sorpasso Pomezia
Nella ripresa la Pirossigeno parte con il piede sull’acceleratore: Bissoni, servito con un assist illuminante da Fantecele, calcia di prima ma non inquadra la porta. Il vantaggio arriva comunque al 4’, quando un destro potente di Lo Cicero viene deviato sfortunatamente da Matteus nella propria porta, regalando ai calabresi il 2-1.
La partita però rimane apertissima. Molitierno tiene in vita i suoi con un intervento decisivo su Everton al 7’, e due minuti più tardi Pomezia trova il pari: sugli sviluppi di un corner, Matteus corregge in rete riscattando l’autogol precedente. La rimonta dei laziali si completa con il destro di Miguel Angelo, deviato da Everton, che vale il 3-2.
Cosenza avanti con il portiere di movimento. Rimonta incompleta
Nel finale Paniccia tenta il tutto per tutto con il portiere di movimento, ma il rischio non paga: Molitierno intercetta un pallone, vede la porta avversaria sguarnita e infila il 4-2 con un rinvio preciso quanto letale. A dieci secondi dalla sirena un’autorete di Miguel Angelo, che in scivolata devia nella propria porta un tiro insidioso di Lo Cicero: 4-3, riaccende la speranza rossoblù, ma il tempo è ormai troppo poco.
Finisce 4-3 per la Fortitudo Pomezia al termine di una sfida combattuta fino all’ultimo respiro. Una sconfitta che brucia per la Pirossigeno Cosenza, capace di giocarsela alla pari ma ancora una volta punita dagli episodi.
IL TABELLINO
FORTITUDO POMEZIA-PIROSSIGENO COSENZA 4-3 (pt 1-1)
POMEZIA: Molitierno, Tiaguinho, Miguel Angelo, Raubo, Matteus. Bonci, Silveri, Bueno, Binzaru, Verbeni, Capponi, Lara. All. Ceppi
COSENZA: Parisi, Trentin, Bissoni, Everton, Fantecele. De Brasi, Adornato, Marchio, Rosato, Bavaresco, Lo Cicero, Pedrinho. All. Paniccia
ARBITRI: Daniele Filannino di Jesi, Andrea Saggese di Rovereto. CRONO: Angelo Bottini di Roma 1.
MARCATORI: 02’23” pt e 12’20” st Miguel Angelo (P), 02’50” pt Trentin (C), 04’37” st aut. Matteus (C), 09’03” st Matteus (P), 14’33” st Molitierno (P) 19’50” st aut. Miguel Angelo (C).
NOTE: Gara disputata alle ore 18:00 al PalaLavinium. Ammoniti: 04’12” st Rosato (C), 07’41” st Fantecele (C), 11’19” st Lo Cicero (C).
