PERUGIA – Si oppone alla nuova richiesta di archiviare l’indagine sulla scomparsa della loro congiunta, la famiglia di Barbara Corvi, all’epoca 36enne, Montecampano di Amelia di cui non si hanno più notizie dal 27 ottobre del 2009. Fascicolo nel quale è ipotizzato il reato di omicidio. Lo si apprende da fonti giudiziarie.
Nel marzo del 2020 l’ex marito di Barbara Corvi, Roberto Lo Giudice, originario di Reggio Calabria, era stato arrestato dai carabinieri di Terni con l’accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere, misura cautelare poi annullata il 22 aprile dello stesso anno dal tribunale del Riesame di Perugia con un provvedimento confermato dalla Cassazione che, ad ottobre, aveva rigettato il ricorso della Procura ternana contro quella decisione.
Secondo la tesi accusatoria Angela Costantini venne uccisa per “punire” una relazione extraconiugale consumata mentre il marito si trovava in carcere. La richiesta di archiviazione dello scorso 4 gennaio aveva fatto seguito agli ulteriori accertamenti investigativi disposti nel luglio del 2022 dal gip di Terni e che, secondo l’autorità giudiziaria ternana, non avevano fatto emergere “gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato in ordine all’omicidio della moglie”.
