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Il Cosenza riparte da Caserta, la Reggina dipende da Roma

Cosenza Reggina

COSENZA – C’è chi va e c’è chi viene, in fondo è la regola del calcio. La prima volta che Fabio Caserta ha percorso l’ingresso del San Vito Marulla è stata proprio oggi per la presentazione ufficiale. Avrà certamente guardato quello che sarà il palcoscenico su cui si esibirà la sua squadra, perchè finora il terreno di gioco lo avrà visto al massimo dalla tribuna, come ad esempio in occasione di Cosenza-Brescia. Per arrivare ad avere quel tipo di pubblico dovrà lavorare (e non poco!) e convincere. L’occasione è di quelle importanti. Lo ha detto lo stesso tecnico. Difesa a 4, squadra aggressiva per salvarsi, divertirsi e, perché no, divertire.
Al suo fianco, in sala stampa, il Ds Roberto Gemmi. Lo è oggi al suo fianco e dovrà esserlo in tutta la stagione. Anzi, prima di Caserta tocca proprio a lui: inutile nascondersi, quest’anno ci si aspetta tanto, soprattutto dopo le dichiarazioni di oggi sull’aumento del budget messo a disposizione dal presidente Guarascio.
A proposito di chi va e chi viene e di queste porte girevoli nel calcio calabrese, se Caserta, per la prima volta, ha messo piede al San Vito Marulla, c’è chi esce di scena. In attesa di notizie da Roma (ovvero dal Consiglio Federale) la Reggina ha comunicato la firma del preliminare di vendita del 100% delle quote della società alla Guild Capital.
L’operazione, però, verrà conclusa nei prossimi giorni, ovvero dopo la decisione del Consiglio Federale. Sarebbe interessante, a questo punto, capire se ci siano clausole sul contratto legate all’iscrizione della Reggina in serie B. Perché chi entra, certamente, vorrà avere delle certezze relative al campionato da disputare.

Poche ore ancora, quindi, e qualcosa si saprà. Ma l’impressione è che sarà una battaglia legale molto lunga. A questo punto su più fronti.

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