COSENZA – “In Calabria nel 2020 sono stati prodotti 715.976 tonnellate di rifiuti e smaltiti in discarica 196.169, con una percentuale di smaltimento del 28% da parte del cartello dei privati che attualmente gestisce gli impianti di trattamento dei rifiuti. Nel 2023 con l’assenza di un piano che preveda l’utilizzo delle discariche pubbliche, i costi di aggravio a carico dei comuni e dei cittadini, nel 2023, potrebbero aumentare di 30 milioni di euro per il conferimento in discarica, con un aggravio di costi per i cittadini e che manderebbe in dissesto numerosi comuni della Calabria, con la conseguente implosione del sistema”.
Lo dichiara il il Presidente del Consorzio Valle Crati Maximiliano Granata che confida in un intervento: “Sono sicuro che il Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto, saprà dare le giuste indicazioni sul piano regionale per invertire la rotta e creare le premesse per rilanciare un settore in grande difficoltà”
