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It-Alert, nuovi test a Montalto Uffugo, Rende, Rose e Luzzi. Simulazione di un incidente industriale

it-alert

ROMA – Dal prossimo 22 gennaio sono previsti nuovi test di It-Alert, il sistema di allarme pubblico che, inviando messaggi sui dispositivi presenti nell’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico, avverte la popolazione. Tra questi, per la prima volta, anche un incidente nucleare. Anche la Calabria sarà interessata da un test per consentire ai cittadini di familiarizzare con la ricezione del messaggio IT-alert. Tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio verranno simulate tre diverse tipologie di emergenza: il collasso di una grande diga, un incidente industriale rilevante e un incidente nucleare oltre i confini nazionali.

Nel Cosentino la simulazione di un incidente industriale

Il 24 gennaio, alle ore 12:00, sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nell’area target del Comune di Montalto Uffugo, arriverà il seguente messaggio di test:  “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.

È utile precisare che il messaggio di test raggiungerà presumibilmente i telefoni accesi di coloro che si troveranno anche in alcune aree dei Comuni limitrofi al luogo target individuato dalla simulazione dell’incidente, vale a dire: Rose, Luzzi, e Rende.

Costarella: “La Calabria impegnata in prima linea nei test”

“La Calabria – ha dichiarato il direttore generale della protezione civile, Domenico Costarella – è impegnata in prima linea nei test del nuovo sistema di allarme nazionale alla popolazione in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.

Siamo stati i primi in Italia a sperimentare IT-alert durante l’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022” che si è svolta dal 4 al 6 novembre 2022 tra Calabria e Sicilia e tra le prime Regioni a effettuare la sperimentazione su scala nazionale, lo scorso 7 luglio, coinvolgendo circa due milioni di persone presenti in quel momento sul nostro territorio.

Questo perché, come ha sottolineato spesso il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il nostro è un territorio particolarmente esposto a diversi tipi di rischio e dunque necessita di efficaci piani di emergenza e un capillare coordinamento con tutti i soggetti istituzionali preposti nei casi di calamità. Ma soprattutto è fondamentale che ognuno di noi sappia a quali rischi è esposto e che cosa può fare per proteggere se stesso e gli altri”.

Test It-alert: ecco le date in tutta Italia

Come nel caso dei precedenti test, chi riceve il messaggio non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio che rimanda alla pagina web del sito IT-alert, dove sarà possibile visionare il testo del messaggio reale che i cittadini riceverebbero in caso di allarme per quel determinato rischio. Sulla pagina sarà presente anche il link al questionario, a cui sono invitati a rispondere sia chi ha ricevuto correttamente il messaggio sia chi, pur trovandosi nell’area di test, non ha ricevuto la notifica. È utile ricordare che il sistema di allarme pubblico sarà operativo per le diverse tipologie di rischio solo dopo l’esito positivo della fase di sperimentazione.

Nella settimana dal 22 al 26 gennaio il messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree target, individuate come di seguito:

22 gennaio, ore 12 – Incidente nucleare al di fuori dei confini nazionali

23 gennaio, ore 14.30 – Incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto:

24 gennaio, ore 12 – Incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto:

25 gennaio, ore 12

– Incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto:

– Collasso grandi dighe:

26 gennaio, ore 12  

– Incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto: 

– Collasso grandi dighe: 

Le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza.

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