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La resa dei conti del centrosinistra nel post elezioni regionali

Cosenza: verso il rimpasto di giunta. Il PD di Adamo all’assalto, nel mirino Battaglia e Covelli

COSENZA – E’ quasi una prassi: dopo ogni elezione chi vince cerca di mantenere l’equilibrio giusto per riuscire a governare, chi perde va incontro ad una sorta di resa dei conti e cerca di prepararsi al meglio in vista delle prossime scadenze elettorali. Ed è quello che sta accadendo anche dopo questa tornata elettorale.

Da una parte, in attesa della proclamazione ufficiale degli eletti, Occhiuto è alle prese con la nomina della nuova giunta, che passa anche attraverso la scelta di due figure chiave, il vice presidente della Giunta regionale ed il presidente del Consiglio. Dall’altra ognuno cerca le motivazioni di una sconfitta fra accuse agli alleati e responsabilità proprie.

Probabilmente l’epicentro, in questo momento, delle polemiche è la provincia di Cosenza: si va dalle parole di Stasi alla risposta di Irto passando dalle diverse dichiarazioni di Incarnato, Caruso e Principe. La campagna elettorale è finita, ma la “temperatura” politica sembra non diminuire anche perché il prossimo appuntamento elettorale è proprio la corsa alla presidenza della Provincia di Cosenza, ma prima ancora, dopo l’elezione di De Cicco in consiglio regionale, bisognerà nominare un nuovo assessore nella giunta cosentina. I primi nomi che circolano sono quelli di Francesco Turco e Antonietta Cozza. La scelta, chiaramente, spetta ad un Franz Caruso, chiamato, ora, anche ad evitare che qualche “mal di pancia” post elezione (erano diversi gli esponenti di giunta e Consiglio comunale) possa diventare cronico e creare problemi al governo della città.

Lo stesso Caruso potrebbe essere anche interessato al ruolo di presidente della provincia, ma solo ad una condizione: che il centrosinistra possa puntare su una candidatura unitaria. Le dichiarazioni di Flavio Stasi, però, sembrano andare in altra direzione. Il primo cittadino di Corigliano Rossano ha dettato un suo identikit: un sindaco giovane, di un comune medio piccolo, con anni di amministrazione davanti. A chi può riferirsi Stasi? Tenendo conto dell’identikit tracciato e dai rumors, il nome su cui puntare potrebbe essere quello di Paolo Pappaterra. Il sindaco di Mormanno, dopo aver rinunciato alla candidatura alla regione (le motivazioni, probabilmente, vanno ricercate in ciò che è accaduto all’interno del PD dal congresso provinciale alla presentazione della lista), potrebbe ora tornare in corsa per la provincia.

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