CATANZARO – E’ stato un mese tragico quello di novembre per gli avvelenamenti dei cani. Secondo alcune stime raccolte dall’Aidaa – Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, analizzando articoli di giornali e pagine social «sono stati circa 1.300 i cani avvelenati nello scorso mese con le situazioni più critiche in Calabria e la punta di circa 40 cani avvelenati e diversi, morti nella sola provincia di Catanzaro, dove proprio nei giorni scorsi l’ultimo, caso riguarda l’avvelenamento di alcuni cani a Falerna, ma anche nel capoluogo».
«Il secondo avvelenamento di massa – prosegue Aidaa – riguarda i cani da tartufo, sono infatti circa una trentina quelli avvelenati a San Pietro Avellana in provincia di Isernia, dove appare evidente che gli avvelenamenti possono richiamarsi o ad una lotta tra tartufai o all’azione di un folle. Gli altri avvelenamenti sono avvenuti in maniera sparsa e purtroppo abbastanza univoca in tutto il territorio italiano con punte in Calabria, Sicilia e Campania».
