Site icon quicosenza

Latitante arrestato dai carabinieri: fuggito in Francia e poi rientrato, aveva bisogno di liquidità

Carabinieri 3 3

ROSARNO (RC) – Con un blitz i carabinieri hanno arrestato Michelangelo Raso, di 41 anni, irreperibile dal 16 febbraio scorso, colpito da un ordine emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria. Raso era stato condannato a una pena di 8 anni e 6 mesi di reclusione per reati in materia di armi, rapina e ricettazione. Inizialmente rifugiatosi all’estero, in Francia, Raso era rientrato in Italia per procurarsi nuove fonti di approvvigionamento necessarie per sostenere la latitanza, trovandosi costretto anche a vendere alcuni beni di proprietà e avere così nuovi proventi.

Il nuovo nascondiglio però, non è sfuggito agli investigatori che non hanno mai smesso di seguirne le tracce, attraverso la costante e capillare azione di controllo del territorio oltre che la particolare attenzione, specie durante i giorni che ne hanno preceduto la cattura, nei confronti della stretta cerchia di parenti, amici e presunti fiancheggiatori.

Dopo poco più di un mese dopo di latitanza, i militari dell’Arma lo hanno individuato e arrestato a Rosarno, proprio mentre stava facendo rientro a casa sua, in un intervento perfettamente riuscito, grazie anche alla professionalità dei reparti coinvolti, tra cui in particolare lo Squadrone Cacciatori di Vibo Valentia, da sempre in prima linea della cattura dei ricercati.

Un’operazione perfettamente riuscita, che si inserisce nell’ambito di un ampio progetto fortemente voluto dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria, guidata dal Procuratore Generale Gerardo Dominijanni che ha rafforzato il coordinamento delle attività delle forze di polizia per la ricerca e la cattura dei latitanti destinatari di provvedimenti definitivi che può già vantare, in poco tempo, importanti risultati. Raso è stato associato alla casa circondariale di Palmi.

Exit mobile version