CATANZARO – Mario Oliverio non provocò alcun danno a Luca Mannarino rimuovendolo dalla presidenza di Fincalabra: era soltanto spoils system ( Si tratta in sostanza di un modello fiduciario di selezione dei dirigenti pubblici da parte del vertice politico). Così recita la sentenza di assoluzione dal tribunale di Catanzaro per l’ex governatore della Calabria.
I giudici hanno accolto le tesi dei suoi difensori Enzo Belvedere e Angela Caputo per cui non ci sarebbe stata né interpretazione forzata dello Statuto Regionale e né violazioni delle disposizioni normative nel licenziamento dall’incarico di Mannarino dalla presidenza del cda della finanziaria regionale per tre anni. L’accusa aveva ipotizzato l’imputazione coatta per Mario Oliverio per la querelle giudiziaria con Mannarino.
La vicenda risale al 2014 quando Mario Oliverio si insediò alla Cittadella, con l’avvio di una disputa giudiziaria, fino al licenziamento disposto dall’ex presidente della giunta regionale nel 2015. L’assoluzione di oggi non configura reato penale per Mario Oliverio.
