SCALA COELI (CS) – Un fiume di persone ha preso parte ieri alla protesta sulla Provinciale 1, (Pista Nicá) contro l’impianto di rifiuti gestito dalla Bieco Srl. Una dimostrazione pacifica con donne, uomini, bambini, associazioni, anziani e giovani che in corteo, hanno manifestato per chiedere con forza, la bonifica ed il ripristino dello stato dei luoghi e la chiusura della discarica.
Organizzata dal Circolo Legambiente Nicà, di Scala Coeli, la manifestazione “Chiudere la discarica subito”, nasce dall’ultimo grave episodio avvenuto nell’area della discarica. Un grosso quantitativo di percolato (si stimano, almeno, 5 mila metri cubi di veleno) ha invaso terreni e corsi d’acqua fino alle sponde del mar Jonio.
«Chiediamo al presidente della Regione Calabria -ha dichiarato Nicola Abruzzese – la revoca del decreto autorizzativo della discarica di Scala Coeli. Ci stiamo attenendo, scrupolosamente, alle disposizioni del sig. Questore di Cosenza. La nostra – continua il presidente del Circolo Legambiente Nicà, di Scala Coeli – é una manifestazione “statica”. Insieme a tutti i partecipanti decideremo il prossimo passo, da mettere in atto tra una decina di giorni. Assenti, giustificati, i sindaci dei territori interessati, perché convocati negli Uffici regionali, ad un tavolo tecnico sulla vicenda: meno giustificati chi poteva e doveva sostituirli».
