CATANZARO – «E’ incomprensibile ed inconcepibile che dei giovani possano nutrire un profondo odio per chi sta lavorando per la Nazione e che ha sempre cercato di fare il proprio meglio. Così come, è inaccettabile che si possano consentire queste cose e non si interviene prontamente». Sono le parole del commissario della Lega calabrese, Giacomo Francesco Saccomanno dopo le minacce all’indirizzo del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
«Lasciare montare la tensione ed anche il profondo rancore fa male ai ragazzi, ma fa ancor più male alla politica. E’ necessario che si ponga fine a queste avversioni del tutto inutili e che si inizi, invece, un percorso di tolleranza e confronto. Aizzare i giovani vuol dire incamminarli su una strada sbagliata che potrebbe portare a reazioni inaudite ed allontanarli dalla vera democrazia».
«Certo – prosegue Saccomanno – vi è l’esempio, anzi il mal esempio, fornito da alcune TV e giornali che continuamente attaccano alcuni esponenti politici, anche ed a volte, travisando fatti e questioni. Il malvezzo parte da lontano e, quindi, su questo bisogna anche ragionare. Sugli accadimenti ultimi e sulla violenza degli anarchici tutti i partiti devono riflettere e cercare di indirizzare i ragazzi verso gli ideali, ma all’interno di cammino civile e democratico».
Poi la solidarieta «al ministro Salvini e un abbraccio forte per tutto quello che sta facendo e per l’impegno profuso per la nostra Nazione e per la crescita di questa. La violenza genera violenza e, quindi, solo con un confronto serio e sereno si possono aprire discussioni e dialoghi di rilevante importanza, che servono sia a smorzare le tensioni e sia ad arricchire il confronto».
