CATANZARO – “Le elezioni regionali hanno una storia a sé, molto dipende da come si è governato. Sull’Abruzzo non abbiamo grandi preoccupazioni, Marsilio è stato e sarà un ottimo presidente, siamo molto fiduciosi sul risultato dell’Abruzzo”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ospite di “Tagadà” a La7. Al centro dell’attenzione i temi di attualità politica nazionale come le polemiche sui fatti di Pisa, le “manganellate” della polizia ad alcuni studenti: “Penso – ha aggiunto Occhiuto – che sia naturale aspettarsi, per un governo di centrodestra, che ci siano più manifestazioni, premesso questo non credo che ci sia un’emergenza, mi sembra che le manifestazioni siano un fatto ordinario e un governo debba metterle in conto. Io stesso governo una regione complicata e per questo le metto in conto ma non mi posso preoccupare di questo. Poi fa bene il presidente del Consiglio a invitare a non sottovalutate quello che sta succedendo ma non credo che ci sia un’emergenza in questo senso”.
Cortei, Occhiuto: «Nessuna emergenza»
«Per un governo di centrodestra credo sia naturale aspettarsi che le piazze siano più sensibili, che ci siano più manifestazioni», ha detto poi Occhiuto a proposito dei cortei e delle manifestazioni. «Vorrei ricordare che appena si è insediato il governo Meloni la retorica di una parte vicina a queste piazze era quella per la quale ci sarebbe stato un governo fascista. Tutto ciò premesso, io non credo ci sia un’emergenza da questo punto di vista, nel senso che credo che le manifestazioni siano un fatto ordinario in un Paese democratico e chi governa deve metterle in conto. Poi fa bene il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a invitare a non sottovalutare quello che sta succedendo, ma non credo ci sia un’emergenza nel Paese su questo».
