CATANZARO – E’ scattata alle prime ore di oggi una vasta operazione ad “alto impatto” in località “Aranceto” nel territorio a sud del Comune di Catanzaro, condotta da 150 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Sono in corso di esecuzione controlli, perquisizioni, posti di blocco e verifiche agli esercizi commerciali alla ricerca di armi, droga e proventi di attività illecite. L’operazione viene eseguita anche grazie all’impiego di reparti speciali e di rinforzo inviati dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per rafforzare i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine nel catanzarese e con l’obiettivo di ripristinare condizioni di legalità e sicurezza nelle zone più colpite da fenomeni di degrado.
Sottosegretario all’interno, Ferro «ripristinare la legalità e le condizioni di convivenza civile»
“Ancora un’operazione ad alto impatto, questa volta nella periferia sud di Catanzaro in cui è forte la presenza della criminalità rom, dimostra l’impegno incessante del governo Meloni per affermare la presenza dello Stato e ripristinare la legalità e le condizioni di convivenza civile in tutte le realtà più difficili del territorio”.
Il sottosegretario all’interno, Wanda Ferro ha rivolto un “ringraziamento al prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, al questore Paolo Sirna e ai vertici provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, che hanno messo in campo un imponente dispositivo di prevenzione con l’impiego di centinaia di militari e agenti impegnati in posti di blocco, controlli e perquisizioni, con la collaborazione di Vigili del fuoco e Polizia locale e il supporto dei reparti speciali inviati grazie all’impegno del ministro Matteo Piantedosi”.
“L’operazione odierna, che interessa un quartiere su cui l’attenzione delle forze dell’ordine è stata costante negli anni – conclude il sottosegretario Ferro – si inserisce nell’ambito di un piano articolato di controllo del territorio e contrasto alla criminalità in provincia di Catanzaro, definito nelle diverse riunioni di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, partito nelle scorse settimane con l’operazione che ha interessato il fortino rom di località ‘Ciampa di Cavallo’ a Lamezia Terme e che proseguirà in maniera cadenzata nelle zone maggiormente interessate da fenomeni di criminalità e degrado sociale”.
Fiorita: «l’operazione dimostra che lo Stato è presente»
“La vasta operazione delle forze dell’ordine nel quartiere Aranceto dimostra, semmai ce ne fosse bisogno, che lo Stato è presente, vigile e in grado di dare risposte ferme a chi pensa di poter imporre la propria legge su un territorio”. Così il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, in relazione all’operazione ad alto impatto nel quartiere Aranceto. “E invece, come abbiamo sempre sostenuto – prosegue – non esistono, né possono esistere zone, franche su cui la criminalità imponga le sue regole contro quelle della società civile. Voglio per questo ringraziare la Prefettura e le forze dell’ordine per la pronta e concreta reazione alla recrudescenza delinquenziale registrata nelle ultime settimane, ma anche per il dialogo sempre tenuto aperto tra le diverse Istituzioni. L’amministrazione comunale ha fatto e continuerà a fare la sua parte per tenere alta l’attenzione e per migliorare la qualità della vita nei quartieri a rischio. A cominciare proprio da Aranceto, dove siamo impegnati attualmente sul fronte delle strutture scolastiche mentre ci accingiamo ad avviare importanti iniziative sul contesto sociale nel suo complesso”.
“Restiamo infatti convinti – conclude Fiorita – dell’inscindibile legame che c’è tra l’esigenza di garantire la sicurezza, perseguendo e reprimendo il crimine, e quella di creare condizioni di vivibilità per togliere dall’isolamento quartieri abbandonati per anni a se stessi”.
