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Paola: cucciolo di cane chiuso in un busta e buttato in mare. Salvato da un passante che ora lo adotterà

Cucciolo di cane salvato a Paola

PAOLA (CS) – Ci sono notizie terribili che per fortuna hanno un lieto fine e meritano di essere raccontate. Una di queste arriva da Paola ed è accaduta questa mattina. Protagonisti della vicenda la barbarie di alcune persone, un indifeso cucciolo di cane che ha rischiato di morire affogato ed il cuore grande di una cittadino che lo ha salvato da una fine terribile e adesso lo adotterà.

La scoperta

Siamo nei pressi dei bracci della città del Santo, alla fine del lungomare Sud (per chi è di Paola conosciuta come zona laghetto). Un passante, che stava godendo del sole primaverile e della bella giornata per una passeggiata in riva al mare, nello specchio d’acqua davanti a lui ha visto una busta galleggiare quasi a pelo d’acqua. In un primo momento ha associato quella busta ad un mero fatto di sporcizia. Ma, avvicinandosi al bagnasciuga e osservando con più attenzione, si è reso conto che qualcosa all’interno della busta (che era bucherellata) si muoveva. Senza pensarci un istante, grazie anche al mare calmo di questi giorni, si è tuffato in acqua e dopo aver raccolto la busta, si è reso conto che all’interno c’era un cucciolo di cane che qualcuno aveva rinchiuso e buttato in mare.

Il salvataggio

Dopo averlo portato a riva e liberato da quella trappola infernale che lo stava per uccidere, ha constatato che la povera bestiola, un cucciolo di circa due mesi, terrorizzata, era tutto sommato in buone condizioni. Lo stupore si è presto trasformato in rabbia e sconcerto: “come si può arrivare a tanto? Come può definirsi ‘persona’ qualcuno che fa una cosa del genere?”. L’uomo, dopo aver prestato le prime cure al cucciolo, averlo asciugato e rifocillato lo ha portato a casa sua. Poche ore sono passate dal salvataggio, ma l’uomo non ha alcun dubbio: lo adotterà e farà compagnia all’altro cagnolino di famiglia dopo una bella visita dal veterinario.

Una notizia, dunque, a lieto fine, ma non possiamo non rimarcare che si tratta dell’ennesimo caso di maltrattamenti e sevizie ai danni di poveri cani, che si registrano lungo la costa Tirrenica cosentina. L’ultimo episodio è avvenuto a Fuscaldo solo poche settimane fa.

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