COSENZA – Automobili ricoperte di terra così come il bucato appena steso e non solo. Il profondo vortice Atlantico, che si è posizionato tra Regno Unito, Spagna e Franca non solo sta portando forte maltempo al Nord Italia (ieri record di pioggia a Milano con l’esondazione dei fiumi Lambro e Seveso), ma è anche alla base di un costante richiamo di correnti calde dai quadranti meridionali (Scirocco e Libeccio) direttamente dal deserto del Sahara. La risalita di massa d’aria che ha sollevato il solito pulviscolo desertico in una quantità notevole e trasportato dalle correnti d’aria verso nord, in questo caso sulle estreme regioni meridionali.
Gli scrosci di pioggia di ieri pomeriggio e della notte, hanno riversato al suolo la terra desertica. Il risultato come detto è ben visibile oggi in città sulle nostre auto per la felicità degli autolavaggi. Fenomeno al quale al Sud siamo certamente abituati ma che si verifica sempre più di frequente.
Nel frattempo, dal punto di vista meteo, l’Italia resta letteralmente divisa in due. Il Nord, che risente dell’influenza del vortice ciclonico in Atlantico, deve fare i conti con un clima fresco ma ancora instabile e perturbato con rovesci e temporali. Al Sud, invece, l’anticiclone africano è in deciso rinforzo con temperature in aumento a partire proprio da oggi. Nei prossimi due giorni registreremo valori praticamente estivi, con picchi oltre i 32 gradi in Calabria. Poi le temperature inizieranno a scenderanno di qualche grado in un cotesto comunque caldo e umido.
