RENDE – La cerimonia del Premio Ai.Par.C. Rosa Maria Principe, figlia del sindaco di Rende, Sandro, è stata caratterizzata dalla commozione: un incontro intriso di profonda umanità. In una sala gremita, le istituzioni hanno ricordato che, prima di tutto, sono fatte di persone e di sentimenti autentici. Il riconoscimento è stato conferito alla Dottoressa Paola Aurino, Soprintendente ABAP di Cosenza, celebrata per professionalità, dedizione e impegno verso la tutela del patrimonio culturale. Un premio che unisce eccellenza e ricordo, intrecciando passato e presente.
Le parole degli amici e dei colleghi hanno restituito il ritratto di Rosa Maria: una professionista competente, leale, sensibile, ma anche una donna che ha scelto con consapevolezza il valore della famiglia, proteggendola con amore e riservatezza. Emozione e memoria sono state le protagoniste di un racconto che ha toccato il cuore di tutti i presenti.
La presenza del Prefetto, Rosa Maria Padovano, e di rappresentanti dell’Avvocatura e delle associazioni culturali ha testimoniato un’unione istituzionale rara: un segno concreto di quanto la comunità sappia stringersi attorno ai valori della cultura, della memoria e del rispetto. L’atmosfera è stata resa ancora più intensa da letture cariche di significato e dalle note delicate del violino. Non una semplice celebrazione formale, ma una serata di autentica condivisione, in cui emozione e memoria hanno saputo parlare più di ogni discorso ufficiale.
“Come sindaco e soprattutto come padre – ha sottolineato Sandro Principe – desidero esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che hanno voluto onorare la memoria di mia figlia e celebrare il merito di chi si impegna ogni giorno per la nostra terra. Un grazie sincero alla Città di Rende per l’affetto e la vicinanza dimostrati”.
