ROMA – Elly Schlein ha vinto le primarie del Pd battendo il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Con l’80% dei voti scrutinati Schlein ha ottenuto il 53,8% delle preferenze mentre Bonaccini il 46,2%. La prima donna segretario del PD ed anche la più giovane con i suoi 38 anni. La candidata ha stravinto nelle grandi città (Roma, Milano, Napoli e Bologna), ma anche in Liguria, ed è risultata avanti sull’avversario in 14 regioni. I risultati dei gazebo e, quindi, dei cittadini ha sovvertito il risultato dei circoli e degli iscritti dove Bonaccini aveva ottenuto il 53% dei voti contro il 21% della Schlein.
In Calabria Bonaccini il più votato, rimonta della Schlein
La Calabria ha invece premiato Stefano Bonaccini (sostenuto dai big calabresi del Pd Nicola Irto ed anche della mozione Pd a sostegno della candidata Paola De Micheli.) con 23.254 voti, pari al 65%, rispetto ad Elly Schlein, che ottiene 12.745 voti pari al 35% e comunque in rimonta.
I dati a Cosenza città e in Provincia
In provincia di Cosenza Bonaccini ha ottenuto il 68,1% dei consensi. Elly Schlein che ottiene il 31,7% èd è invece la più votata in diversi comuni del cosentino a cominciare da Rende con 273 voti contro i 181 di Bonaccini. A Cosenza città Bonaccini ottiene 924 voti la Schlein 533. Elly Schlein vince anche ad Acquappesa, Rogliano, Mendicino, Castrovillari, Casali del Manco, Cassano allo Ionio, Fagnano, Aprigliano, San Sosti, Terranova da Sibari, Spezzano Albanese, San Demetrio Corone, Trebisacce, Sangineto e San Giovanni in Fiore. In provincia di Cosenza hanno votato 13.787 persone.(QUI TUTTI I DATI DI COSENZA).
Elly Schlein “Una piccola grande rivoluzione”
“Abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione” le prime parole di Schlein: “Il popolo democratico è vivo e è pronto a rialzarsi, con un mandato chiaro a cambiare”. Stefano Bonaccini ha mandato “un applauso a Elly Schlein”. “L’ho sentita – ha dichiarato – e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano”.
“Saremo un bel problema per la Meloni”
“Lavoreremo su questa fiducia, è un mandato chiaro per cambiare”, dice la nuova segretaria del Pd nella prima dichiarazione, evidenziando la priorità di “ricostruire fiducia e credibilità che si è spezzata in questi anni. Non tradire mai la fiducia del popolo è la più grande responsabilità”. “Saremo un bel problema per il governo e per Giorgia Meloni, perchè adesso il nostro impegno è quello per organizzare l’opposizione nel Parlamento e nel Paese. A Stefano Bonaccini voglio mandare un messaggio caloroso e un ringraziamento per il livello sempre alto del confronto. Voglio ringraziare Enrico Letta. L’ho sentito, domani ci organizzeremo per il passaggio delle consegne”, dice ancora. “Da al lavoro tutti insieme nell’interesse del Paese. Il mio impegno è quello per essere la segretaria di tutti”.
“Le priorità sono il contrasto a ogni forma di disuguaglianza, il diritto a un lavoro dignitoso, la necessità di affrontare con massima urgenza l’emergenza climatica. Dobbiamo ricostruire fiducia là dove s’è spezzata. “E dobbiamo iniziare difendendo la dignità del lavoro; la scuola pubblica, nel momento in cui il governo tace di fronte ad aggressioni squadriste davanti alle scuole. Faremo le barricate contro ogni taglio della sanità pubblica, universalistica. Saremo al fianco di chi lotta per la giustizia climatica, accanto a quella sociale. Lavoreremo per una vera, profonda conversione ecologica” e “non ci daremo pace finché non avremo posto un limite alla precarietà”.
