CATANZARO – «Al momento abbiamo registrato in Calabria una riduzione rispetto allo scorso anno del 52% degli incendi boschivi e risultano 69 incendiari segnalati alle autorità per le loro varie attività“. Lo ha detto il dirigente generale della Protezione civile della Regione Calabria Domenico Costarella parlando con i giornalisti a conclusione della visita del capo del Dipartimento nazionale Fabrizio Curcio a Catanzaro.
“Il clima può avere influito – ha aggiunto Costarella – ma non è solo il clima anche se il caldo sicuramente è un fattore per la propagazione degli incendi. In ogni caso abbiamo avuto anche estati non particolarmente calde come quella del 2021 che, come ricordiamo, non fu caldissima ma fu drammatica dal punto di vista dei roghi. Il drone è una componente del sistema e sicuramente e aiuta perché fa deterrenza e prevenzione e aiuta anche nella gestione dell’emergenza. Risulta di fondamentale importanza se accompagnato da un sistema anche di pattugliamento da terra e di intervento delle squadre che è di supporto a tutto il sistema”. Per Costarella – che ha accompagnato Curcio nella ‘Controll room’ allestita nel quadro dell’operazione “Tolleranza Zero” varata dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, “la Protezione civile è un sistema dinamico, bisogna sempre stare attenti e la guardia deve essere alta perché i rischi si possono mitigare, non si possono ridurre a zero. Quindi, i risultati che sono stati raccolti, frutti di un lavoro durato tutto l’anno, servono per ripartire negli anni successivi, non solo per gli incendi ma per tutto il sistema della protezione civile”.
Gallo “Serve prevenzione e manutenzione del territorio”
Controlli serrati ma anche prevenzione e manutenzione del territorio come ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, intervenuto in rappresentanza del presidente della Regione Roberto Occhiuto, alla riunione a Catanzaro con il Capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio. “La prevenzione e la cura del territorio sono fondamentali soprattutto in una regione come la nostra e per questo noi stiamo sostenendo il settore forestale con grandi sacrifici e sforzi e vorremmo rilanciarlo perché la manutenzione dei boschi ritengo sia fondamentale. Abbiamo carenza di personale – ha aggiunto Gallo – e difficoltà ad allestire le squadre antincendio in molte aree della Calabria. C’è comunque un’interlocuzione in corso con i sindacati ed è volontà del prsidente Occhiuto e mia di rilanciare un settore importante che potrà però sostenersi, però, soltanto attraverso la somministrazione di contatti a tempo parziale e non attraverso il tempo indeterminato. Altrimenti non potranno esserci i numeri e le finanze per attuare il rilancio del settore. Vogliamo essere l’amministrazione che, insieme a Calabria Verde, lavora per creare concretamente le condizioni per il rilancio di un ambito che in Calabria, storicamente, ha dato un patrimonio immenso. La nostra regione, infatti, possiede 600mila ettari di bosco, un elemento che credo possa costituire per la Calabria un qualcosa da da salvaguardare e da valorizzare con ogni mezzo”.
