CORIGLIANO ROSSANO – «L’unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia dello spoke di Corigliano Rossano continuerà a erogare l’eccellente servizio al territorio e come sempre». Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia e presidente della terza Commissione Sanità, Pasqualina Straface.
«Chi ha immaginato che il reparto potesse chiudere a causa della quiescenza del primario e di due dirigenti medici, si è sbagliato e di molto, anche perché le Uoc non le chiudono le persone, tantomeno i medici. Il lavoro incessante che abbiamo imbastito in questi ultimi giorni col management dell’Asp di Cosenza e con il commissario, Antonello Graziano, è servito a individuare una soluzione adeguata ed a non trasferire eccessive preoccupazioni, peraltro infondate, nella popolazione. Inimmaginabile pensare alla sospensione di un servizio del genere, compreso l’unico punto nascite, nel vasto comprensorio della Sibaritide.
Pur tra tantissime difficoltà legate all’esiguità di personale sanitario e delle piante organiche – sottolinea la presidente della Commissione Sanità – ed in attesa che i tanti concorsi banditi dall’Azienda sanitaria provinciale, siamo riusciti nell’intento di individuare il direttore dell’unità operativa complessa di Ostetrica e Ginecologia, nella persona del dottor Bruno Tucci, primario a “scavalco” dal medesimo reparto dello spoke di Paola Cetraro e di due specialisti che sin d’ora ringrazio per la disponibilità».
«Mi sento, dunque, di tranquillizzare tutti – conclude Pasqualina Straface –: il reparto di Ostetricia e Ginecologia dello spoke di Corigliano Rossano continuerà ad aver cura, come sempre, delle pazienti provenienti da tutto il territorio».
Asp Cosenza: “il reparto proseguirà nelle proprie attività”
“Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Spoke di Corigliano Rossano, proseguirà nello svolgimento delle proprie attività, continuando a garantire le prestazioni di eccellenza di sempre.” E’ quanto ha dichiarato il Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Dott. Antonio Graziano smentendo così voci allarmate di associazioni costituitesi in un comitato che erroneamente pensavano già alla chiusura del reparto.
“Certo bisogna fare i conti con la grave carenza di medici, con la quiescenza prossima del primario Dott. Gaetano Gigli ma, abbiamo già messo in campo tutto quanto e’ nelle nostre prerogative per continuare a garantire un diritto alle donne che vivono nell’ampio bacino della Città unica e dei comuni limitrofi e, seguendo l’ottica del “fare” si è subito provveduto a nominare il dott. Bruno Tucci – già Direttore di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Cetraro- direttore ad Interim, contestualmente è stato pubblicato un avviso pubblico per il reclutamento di medici ginecologi. In un momento palese di difficoltà, è confortante riscontrare la piena disponibilità dei professionisti sanitari già in servizio presso l’ospedale di Cetraro e dell’Annunziata di Cosenza a prestare la loro opera sull’area dello Jonio, accomunati da uno spirito di squadra e percorrendo la strada tracciata dal Presidente Roberto Occhiuto che vede prioritaria la garanzia del servizio sanitario ai cittadini.
“Vista la carenza di medici, non è stato facile mettere insieme le figure professionali che potessero garantire la piena attività del reparto ma, ci siamo riusciti” – ha dichiarato il Commissario Antonio Graziano” – motivati dalla passione per il lavoro che facciamo, dall’alto senso di responsabilità, unitamente ad una organizzazione efficiente al fine di garantire il diritto costituzionale alla salute a tutela dei cittadini”.
