REGGIO CALABRIA – Ore calde in casa Reggina: ieri sera il ricorso presentato, entro i termini previsti, alla Covisoc per chiedere l’ammissione al prossimo campionato di serie B. Oggi, invece, quella che potrebbe essere la svolta da un punto di vista societario. La società amaranto, infatti, ha comunicato che è stato firmato il preliminare di vendita del 100% delle quote della società alla Guild Capital, società inglese con esperienza sul mercato italiano.
Una cessione che non sorprende e che era stata annunciata già nei giorni scorsi. Il disimpegno di Saladini, però, avverrà nei prossimi giorni. Lo stesso comunicato, infatti, precisa che “l’operazione sarà completata all’esito del ricorso che la società amaranto ha depositato ieri avverso la mancata iscrizione al prossimo campionato di Serie B, 2023/2024”.
Entro domani, quindi, dovrà arrivare la decisione del Consiglio federale che decreterà in quale campionato giocherà la Reggina nel prossimo campionato. L’interrogativo che ci si pone, a questo punto, riguarda proprio il closing e la decisione del Consiglio Federale: l’operazione andrà comunque a buon fine anche in caso di estromissione della Reggina dal campionato cadetto?
Restano i dubbi. La certezza è che comunque la società amaranto (qualunque essa sia!) avrà la possibilità di ricorrere prima al Collegio di Garanzia del Coni ed eventualmente anche alla giustizia ordinaria, ovvero Tar e Consiglio di Stato. La calda estate amaranto appare lontana dalla sua conclusione.
