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San Marco Argentano: il viaggio di Elena e Serafina e la tappa nell’Abbazia della Matina

elena e serafina

SAN MARCO ARGENTANO (CS) – Con sé ha poche cose: zaini, viveri, indumenti, una tenda, ma soprattutto una compagna di viaggio speciale, Serafina, un’asinella di 11 anni. Il viaggio di Elena, milanese di 37 anni, amante del trekking è partito dalla Ciociaria per percorrere circa 1.600 chilometri insieme alla sua amica asina che lei stessa ha voluto con sè in questo viaggio, dopo aver letto un annuncio. I proprietari, ormai anziani, avevano deciso di affidarla ad un centro di equitazione ma Elena, dopo due settimane di addestramento e conoscenza, ha deciso che sarebbe stata lei la compagna di strada per arrivare a Ragusa, in Sicilia, dove la 37enne dovrebbe arrivare a novembre.

In poco tempo le due ‘viaggiatrici’ sono entrate in sintonia e ora il loro percorso prosegue. Proprio ieri hanno fatto una sosta presso l’Abbazia di Santa Maria della Matina, a 4 chilometri dal centro abitato di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza. E qualcuno può pensare che l’asinella sia caricata del peso del viaggio ma non è così. E’ Elena a portare la maggior parte del carico: circa 25 chili, 9 chili la somarella.

Una storia che trasmette empatia, che sensibilizza al rapporto con gli animali. Elena e Serafina camminano insieme, e ad ogni tappa cercano ospitalità e umanità. A San Marco Argentano hanno trovato Judith Sandonato responsabile dell’accoglienza, e il marito Michele Valentoni. 

«Elena ha chiamato l’Abbazia ieri mattina per chiederci un posto in cui piazzare la propria tenda e insieme a Serafina è arrivata intorno alle 17. Quando le ho chiesto le motivazioni che l’hanno spinta ad affrontare il viaggio insieme all’asinella – spiega Judith – mi ha detto che vuole semplicemente cercare una sorta di equilibrio interiore».

Judith ci racconta lo splendido rapporto, quasi simbiotico tra Elena e Serafina, ma soprattutto la serata trascorsa insieme dopo il loro arrivo nel pomeriggio di ieri: «Elena è una professionista, una persona molto colta, laureata in Fisica, che ha viaggiato molto e quando è arrivata da noi, cercava solo un posto all’aperto in cui piazzare la sua tenda. Invece ha trovato grande accoglienza e ieri sera abbiamo cenato insieme. Le abbiamo offerto la pasta condita con il pomodoro di nostra produzione e anche un po’ di carne e patatine. Dopo cena abbiamo chiacchierato davanti ad un calice di vino. E’ una donna intelligente, empatica, una persona con cui puoi fare amicizia e parlare di tanti argomenti. Il rapporto con Serafina – racconta ancora Judith è veramente particolare –  e la somarella la segue dovunque nonostante le potenziali distrazioni, come la presenza qui da noi, di curiosi e bambini».

Dopo la cena e la notte, Judith e Michele le hanno fornito anche la colazione ed Elena e Serafina sono ripartite stamattina verso Bisignano. «Lei sta percorrendo il “Sentiero Italia” e ci ha anche detto che al ritorno passerà nuovamente da noi che le abbiamo offerto un pasto caldo. Solitamente infatti si nutre con scatolette o noodle già pronti. E’ rimasta molto colpita dalla nostra realtà aziendale e ci ha assicurato che una volta arrivata a Ragusa, dove affiderà Serafina e valuterà come collocarla al meglio, nel viaggio di ritorno vorrebbe tornare a trovarci».

Il viaggio di questa ‘stravagante coppia’ è già ricominciato. Ogni giorno, Elena e Serafina, percorrono circa 20 chilometri, esplorando la natura e i paesaggi mozzafiato che l’Italia meridionale ha da offrire.

 

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