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Test d’ammissione a Medicina, Chirurgia e Odontoiatria ritenuti irregolari: pioggia di ricorsi

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COSENZA – Quest’anno il test di ammissione ai Corsi di laurea in Medicina, Chirurgia e Odontoiatria ha previsto due sessioni di esame denominate Tolc, la prima ad aprile e la seconda a luglio. il “nuovo” metodo di selezione ha ingenerato non poche perplessità sotto i profili di correttezza giuridica e di genuinità amministrativa. In effetti, la previsione di due sessioni avrebbe dovuto comportare la sottoposizione di due test diversi tra loro, mentre invece, molte domande, si son ripetute nella sessione di luglio. Non solo: diversi dubbi investono l’impiego dello strumento denominato “Equalizzatore” il quale assegna un valore diverso al quesito in base alla sua “difficoltà“; in effetti, non sono stati resi propriamente noti i criteri in base a cui un quesito sia da ritenersi più complicato di un altro.

Infine, diverse domande sono decisamente troppo tecniche per il livello richiesto dalla prova e vi sono addirittura quesiti non rientranti tra le materie previste dal bando di concorso. Il deficit di trasparenza è aggravato dall’impossibilità di prendere visione del proprio compito ed è quindi reso impossibile controllare la genuinità delle operazioni di valutazione poste in essere dalla Commissione.

L’avv. Danilo Granata del Foro di Cosenza, quale specialista del settore concorso e selezioni, ha depositato molteplici ricorsi presso il Tar Roma per contestare le irregolarità sopra descritte, tra cui un collettivo. Molti ricorrenti sono ragazzi cosentini o comunque calabresi: «È’ inconcepibile che i nostri ragazzi vedano infranto il proprio sogno professionale per via di una valutazione assolutamente non meritocratica ma casuale». «I fatti – continua il legale – rappresentano una violazione del giusto procedimento, del principio di uguaglianza e di ogni criterio di buon andamento che dovrebbe sorreggere simili procedure». Sono sei, gli aspiranti studenti al corso di laurea in Medicina dell’Università della Calabria difesi dall’avvocato Granata che hanno inteso presentare ricorso.

Le udienze verranno discusse il 25 ottobre e un primo possibile verdetto dovrebbe essere reso noto entro la fine dello stesso mese. L’obiettivo è l’immatricolazione ai CdL presso le sedi di interesse.

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