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Ventimiglia, 60enne muore dopo un pestaggio per gelosia: arrestato 46enne cosentino

Ventimiglia ospedale Santa Corona di Pietra Ligure

VENTIMIGLIA – Era stato improvvisamente avvicinato da un 46enne cosentino, S.P., e pestato violentemente. Giuliano Roberto Mascheroni, 60 anni, è morto in ospedale dopo una settimana di agonia. La violenta ggressione risale alla sera del 26 ottobre scorso in via Roma, a Ventimiglia. L’uomo è deceduto all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure a causa di una emorragia cerebrale provocata dalle gravi lesioni riportate durante il pestaggio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Mascheroni era in strada a parlare con una donna, quando è stato improvvisamente avvicinato dal 46enne originario di Cosenza, residente in città e già noto alle forze dell’ordine.

L’aggressione a Ventimiglia

L’uomo lo avrebbe colpito con pugni e calci alla testa, facendolo cadere a terra. A incastrare l’aggressore sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e la testimonianza di una commerciante, che ha assistito alla scena e fornito un racconto decisivo per la ricostruzione dei fatti. Nonostante le ferite, Mascheroni era riuscito a rialzarsi e a recarsi dai carabinieri per sporgere denuncia. Pochi minuti dopo, però, si è sentito male in caserma.

Trasportato d’urgenza all’ospedale di Bordighera, è stato poi trasferito al Santa Corona di Pietra Ligure, dove le sue condizioni sono peggiorate fino al tragico epilogo. Il presunto aggressore era stato fermato la stessa sera con l’accusa di lesioni gravissime; il GIP di Imperia aveva convalidato l’arresto. Con la morte di Mascheroni, l’accusa è ora stata aggravata ad omicidio preterintenzionale. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Veronica Meglio, proseguono per chiarire ogni dettaglio della vicenda. Nelle prossime ore sarà disposta l’autopsia per confermare il nesso tra il pestaggio e il decesso del sessantenne.

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