COSENZA- Si ritorna al raduno di popolo in piazza. Il Movimento Cinque Stelle chiama a raccolta i calabresi con la manifestazione di protesta in programma a Cosenza sabato 29 marzo alle 16,30. La deputata Anna Laura Orrico gioca in casa.
Onorevole Orrico, perché i cittadini dovrebbero partecipare?
“È importante scendere in piazza perché noi calabresi non dobbiamo più nasconderci, non dobbiamo nasconderci rispetto ai ricatti che subiamo ogni giorno… il ricatto per fare un lavoro dignitoso, il ricatto per fare impresa in maniera libera e supportati dalle istituzioni, il ricatto al diritto a curarsi con un sistema sanitario pubblico che funzioni, il diritto ad un’istruzione che sia realmente inclusiva ed aperta a tutti”.
Il motivo della manifestazione è noto, si chiama Andrea Gentile
“Ovviamente, ciò che ha scatenato questa necessità di scendere in piazza è l’ennesimo sopruso che i calabresi hanno ricevuto da parte di questa destra a partita chiusa e quindi dopo le elezioni del 2022 che si sono giocate con una legge elettorale e con un regolamento ben preciso del Ministero dell’Interno. Ma la maggioranza di centrodestra cosa ha fatto? Ha modificato le regole, assegnando i voti che Gentile non aveva a… Gentile. Questo ha consentito di ribaltare quel risultato che avevamo conquistato nel collegio uninominale dove io avevo vinto, battuto sul campo, con uno scarto di 484 voti”.
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E poi le cose si sono capovolte…
“Adesso questo risultato è stato ribaltato grazie al cambiamento delle regole approvato con i voti della maggioranza di centrodestra in parlamento, dunque Andrea Gentile rientra in Parlamento non per meriti conquistati sul campo, ma perché rampollo di una famiglia politica, ed esce dal parlamento una valida collega, la deputata Elisa Scutellà che aveva guadagnato il seggio proprio grazie al voto libero che i calabresi nel 2022 avevano espresso nel collegio uninominale ‘Cosenza 1’ preferendo il Movimento Cinque Stelle al centrodestra”.
Sabato a Cosenza ci sarà addirittura Giuseppe Conte. Contenta?
“La presenza del presidente Conte è un ulteriore segnale di attenzione che il movimento ha da sempre nei confronti della Calabria, ma voglio anche ringraziare i tanti comitati, le associazioni, i sindacati e le forze politiche che stanno aderendo in queste ore alla manifestazione e che saranno insieme a noi a testimoniare uno scippo che, ripeto, non riguarda il Movimento Cinque Stelle ma riguarda il diritto e la libertà di voto di tutti i calabresi. Una volta che ci levano la libertà di voto, che cosa ci resta? È questa la domanda che dobbiamo farci”.
