REGGIO CALABRIA – L’intervento tempestivo dei carabinieri ha impedito che l’ennesimo episodio di violenza domestica si trasformasse in tragedia. È accaduto a Reggio Calabria, quando una donna, esasperata e impaurita, ha trovato il coraggio di chiamare il 112 e di chiedere aiuto. L’arrivo immediato di una pattuglia dell’Arma ha evitato il peggio e ha permesso di assicurare alla giustizia un uomo da tempo divenuto pericoloso.
I militari arrivati sul posto, si sono trovati di fronte ad una scena purtroppo sempre più frequente: minacce di morte, violenze fisiche e psicologiche, insulti e atteggiamenti vessatori nei confronti della moglie, che da tempo subiva in silenzio. L’uomo non ha esitato a proseguire con il suo comportamento aggressivo neppure alla presenza dei carabinieri.
Attivato subito il protocollo per i reati connessi alla violenza di genere, i militari hanno raccolto le prime evidenze e informato la Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore ff dott. Giuseppe Lombardo, che ha assunto con urgenza la direzione delle indagini. Gli accertamenti svolti hanno portato alla richiesta di una misura cautelare nei confronti dell’uomo. Il G.I.P. del Tribunale reggino, condividendo pienamente gli esiti investigativi dell’Arma, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita nelle ore successive.
