Ncd fa quadrato attorno al suo big, ex assessore regionale ai Lavori Pubblici
RENDE – Bravo Manna, ma più bravo Gentile (nel senso di Pino). Quella di Ncd non è una smentita né una replica. Semmai una precisazione. Con cui gli alfaniani, più precisamente gentiliani, di Rende dicono due cose. La prima: che l’apertura del tratto sud del Viale Parco è stata possibile grazie a un corposo finanziamento, sette milioni, procurato dall’ex assessore regionale ai Lavori pubblici. La seconda: che la lealtà di coalizione va bene, ma la fedeltà di scuderia è irrinunciabile.
Biagio Faragalli
Il destinatario della precisazione è Biagio Faragalli, vicesindaco di Montalto, che si è prodigato di elogi a mezzo stampa nei riguardi del sindaco di Rende per il completamento dell’arteria realizzata durante l’amministrazione Bernaudo, che ora consentirà a Montalto un collegamento alternativo e più veloce non solo alla città del Campagnano, ma anche al capoluogo. E inserirà, perciò, la stesa Montalto in maniera più organica nell’area urbana.
Marcello Manna
Non poteva mancare, nell’elogio a Gentile un cenno polemico: “Quella del vicesindaco e dell’amministrazione di Montalto è una svista, rimediabile, in quanto tra le carte depositate nel Comune di Rende ed in quello di Montalto i decreti sono ben visibili agli amministratori”.
Pino Gentile
Il “pizzicotto” a Faragalli è velato, ci mancherebbe: “Il Nuovo Centrodestra di Rende non intende certo polemizzare ma solo precisare, per dovere di verità e per dare a Cesare quel che è di Cesare, che senza l’impegno dell’onorevole Pino Gentile oggi questa opera non sarebbe stata realtà”.
E, visto che ci sono, un pizzico di merito va pure ai gentiliani, rendesi e montaltesi: “Si tratta di un’opera sollecitata, inoltre, dai dirigenti e dai consiglieri comunali di allora del Nuovo Centro Destra di Rende e di Montalto Uffugo”. Come a dire: se Pino ha fatto, noi abbiamo aiutato. Un pensiero davvero… Gentile.
m . m.