Il neopresidente ringrazia e promette: elimineremo le spese superflue e aboliremo le dirigenze esterne
COSENZA – Di Natale prepara il “suo” spoil? Sì e no. Incurante degli “avvertimenti” (piuttosto esplicito quello dell’ex vicepresidente Lino Di Nardo), il presidente facente funzioni ha incontrato stamattina la stampa. Di sicuro per ringraziare chi, a partire dal personale della Provincia a finire ai parlamentari del Pd.
Graziano Di Natale
Ma la conferenza stampa, la seconda in quattro giorni, ha avuto uno scopo ben preciso: mandare un segnale all’“altra parte”, quella battuta più volte al Tar: “Verificheremo i conti e taglieremo le spese superflue”, ha spiegato Di Natale. E, in questo caso, “superfluo” vuol dire anche “di troppo”. Infatti, prosegue il neopresidente: “Aboliremo le dirigenze esterne, che pesano sul bilancio dell’ente per oltre un milione di euro annui”.
Mario Occhiuto
Le dirigenze esterne, va da sé, sono quelle prodotte dalla ex maggioranza. Lo spoil, giustificato dalle lenti deformanti dell’economia e da quelle più precise dei costi, ci sarà: la Provincia sarà deocchiutizzata. Ma in parte. Infatti, Di Natale non avrà neppure il tempo di nominare i “suoi” (e si prende atto che non ne ha manifestato neppure l’intenzione), perché il suo compito sarà quello di traghettare la Provincia verso le nuove elezioni.
Lino Di Nardo
L’attuale Consiglio scadrà il 12 ottobre e le elezioni dovranno svolgersi entro i novanta giorni successivi. Tutto da rifare, poiché l’ente, al momento è senza guida effettiva (se Occhiuto, invece, fosse rimasto in carica, si sarebbe dovuto rinnovare solo il Consiglio).
Altre rassicurazioni, Di Natale le ha indirizzate ai dipendenti: “La situazione finanziaria non è facile, ma farò l’impossibile per assicurare la regolarità degli stipendi e mi rivolgerò a tutte le sedi opportune, anche ai livelli più alti”.
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