COTRONEI (KR) – Lo aveva annunciato ed ha agito manomettendo il partitore idrico di Trepidò, frazione del suo Comune ed ora il primo cittadino è accusto di aver manomesso l’impianto provocando di conseguenza un minore afflusso idrico in altri comuni limitrofi tra cui San Giovanni in Fiore. “Dal 26 giugno ho chiesto a Sorical un confronto e non ho mai avuto nessun riscontro – ha dichiarato in una diretta Facebook il primo cittadino. – A Luglio ho sollecitato ancora per tutto il mese fino all’ordinanza del 2 agosto, inviata a tutti gli organi, dalla Sorical ai carabinieri fino in Prefettura. A quell’ordinanza nessuna risposta. Chiedevo il ripristino dell’erogazione idrica entro il giorno 5 agosto ma nonostante la natura contingibile e urgente, Sorical non ha fatto nulla. Nella stessa ordinanza era stabilito che qualora non ci fossero state azioni di Sorical avremmo agito e la società che gestisce le risorse idriche è rimasta silente”.
“Martedì presenterò denuncia formale nei confronti di Sorical – ha annunciato Belcastro – per non aver ottemperato all’ordinanza. C’è un’oggettiva riduzione delle risorse idriche nelle nostre sorgenti ma le strane manovre di Sorical ci hanno portato a fare un altro tipo di ragionamento”. Il sindaco parla di misurazioni e di fabbisogno. Per il momento la Procura ha emesso nei suoi confronti un avviso di garanzia che è stato notificato dai carabinieri di Crotone per essersi è introdotto nei locali del partitore il 5 agosto scorso e, forzando il lucchetto del portone in metallo, ha manomesso le valvole di erogazione dell’acqua potabile, variando illegittimamente il flusso idrico. Il partitore idrico è stato sequestrato.