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Nella Sibaritide le conseguenze dell’interramento dei rifiuti tossici

Rifiuti tossici

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Un “regalo” che dopo tanti anni fa sentire ancora i suoi effetti. Il “pacco” è stato confezionato alla Pertusola di Crotone ed è stato spedito direttamente nella sibaritide. E, come un normale soprammobile, è ancora lì dopo un trentennio, magari non è esposto, ma ben interrato. Soprattutto, però presente nei suoi effetti devastanti.

Il regalo sono i rifiuti tossici che sono stati interrati nella sibaritide, soprattutto nei comuni di Cassano Ionio e di Cerchiara. Gli effetti sono ben illustrati nel rapporto “Sentieri“.

I dati sono sintomatici e raccontano quella che deve essere considerata una situazione allarmante. I numeri contenuti nello studio, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità con il Ministero della Salute e il Ministero dell’Ambiente, raccontano di un tasso di mortalità pari a +6.7% nei maschi e +10.8% nelle femmine rispetto al dato regionale. Di pari passo con le percentuali relative alla mortalità anche quelle dell’ospedalizzazione.

Desta grande preoccupazione anche la giovane età delle persone colpite è un particolare riferimento è quello relativo alla fascia 0-29 anni. Le patologie principali sono i tumori epatici, il tumore mammario femminile e la neoplasia vescicale. Ciò che i numeri non raccontano direttamente, ma indicano con grande chiarezza è la pericolosità di reati come questi, a carattere ambientale. Fatti che nell’immediato sembrano quasi fenomeni dormienti, ma che, nel tempo e negli anni, si rivelano in tutta la loro aggressività.

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