Ionio
L'OLTRAGGIO
Corigliano, vandalizzata la scarpetta rossa e la panchina in memoria di Fabiana Luzzi
Chi ha agito lo ha fatto in maniera indisturbata in quanto l’area non è dotata di sistemi di videosorveglianza. Un dettaglio di non poco conto che renderà complicato ricostruire quello che è accaduto nelle scorse ore e risalire ai responsabili
CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Questa mattina il personale comunale nel corso delle attività di routine, nella villa comunale dell’area urbana di Corigliano, ha scoperto che il luogo dedicato a Fabiana Luzzi, la giovane che nel 2023 venne brutalmente uccisa dal suo fidanzato, era stato vandalizzato.
La scarpetta rossa dell’installazione a lei dedicata è stata divelta e gettata a terra. Danneggiata anche la panchina rossa che fa parte del percorso della memoria, altro simbolo legato al ricordo della giovane vittima. La scarpa rossa è stata prontamente recuperata dagli operatori comunali e ora è in fase di restauro.
Chi ha agito lo ha fatto in maniera indisturbata in quanto l’area non è dotata di sistemi di videosorveglianza. Un dettaglio di non poco conto che renderà complicato ricostruire quello che è accaduto nelle scorse ore e risalire ai responsabili.
Al momento non ci sono elementi utili che possano aiutare ad individuare i responsabili. Quello che è certo è che una comunità intera è indignata e sconcertata per quello che è accaduto. Un gesto vile e oltraggioso nei confronto di un luogo che oltre al ricordo della vittima dovrebbe richiamare alla sensibilizzazione, ai diritti di genere e delle donne realizzato, tra l’altro, a pochi giorni di distanza dalla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Oltraggio a Fabiana Luzzi, Madeo: “Ulteriore dolore ed offesa”
A denunciare l’accaduto è stata la presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano, Rosellina Madeo che in un post social ha sottolineato che quello che è accaduto “é la prova evidente che la società, o almeno una parte di essa, sebbene tante belle parole e manifestazioni, questa uguaglianza di genere non l’ha ancora metabolizzata e interiorizzata. Un simile episodio, alle porte della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, testimonia la presenza viva e tristemente prolifica di sacche culturali misogine che agiscono per la mano di pochi ma che danneggiano l’intera comunità”.
“Da presidente del Consiglio Comunale di Corigliano Rossano ma soprattutto da donna e madre, esprimo tutta la mia vicinanza alla famiglia Luzzi che, subendo questo oltraggio alla memoria, per l’ennesima volta é costretta a rivivere un ulteriore dolore e un’ulteriore offesa. – ha aggiunto – Ritengo errato e diseducativo liquidare questo atto come una bravata. Quest’oltraggio a un luogo così simbolico e deputato al ricordo ha colpito tutti noi”.

Social