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Crisi idrica a Fuscaldo, Middea contro Sorical: «Stanchi di elemosinare». Ai sindaci chiede di fare rete

Tirreno

L'APPELLO

Crisi idrica a Fuscaldo, Middea contro Sorical: «Stanchi di elemosinare». Ai sindaci chiede di fare rete

Il primio cittadino in una nota spiega che i disagi legati alla crisi idrica non sono più tollerabili e chiede al gestore del servizio risposte immediate. Ai colleghi sindaci, invece, di unirsi al suo appello per ripristinare il servizio

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Middea Sindaco Fuscaldo

FUSCALDO (CS) – Il Comune di Fuscaldo lamenta la crisi idrica che da mesi sta affrontanto e che definisce “senza precedenti”. Una situazione che nel corso del 2025 è “notevolmente peggiorata, creando disagi insopportabili, che ancora oggi siamo costretti a registrare e che impongono una doverosa riflessione: –  dice in una nota il sindaco Giacomo Middea – l’acqua è un bene primario ed in quanto tale non può essere elemosinato né gestito con approssimazione“.

In questi mesi, infatti, spiega il primo cittadino “abbiamo assistito ad una drastica riduzione della portata da parte di Sorical, gestore del servizio idrico. Da ciò è conseguito, chiaramente, il calo dei livelli dell’acqua dei serbatoi comunali che, inevitabilmente, lasciano a secco i rubinetti di centinaia di famiglie. A ciò si aggiungano poi, i disservizi causati dalle continue rotture sulla rete idrica, oramai vetusta e datata, rotture delle quali, nella maggior parte dei casi, non veniamo neppure avvisati per tempo, al fine di dare le giuste comunicazioni alla cittadinanza”.

Crisi idrica a Fuscaldo: critiche dei cittadini e lavori in corso

L’amministrazione comunale sottolinea come da mesi, ormai, incassa “le critiche di nostri cittadini giustamente stanchi di dover tollerare tale situazione nonostante non dipenda, appunto, dall’operato dell’amministrazione. Da tempo stiamo cercando di intervenire laddove possibile, calibrando la distribuzione dell’acqua per ridurre i disagi ma, nonostante tutto, diverse zone del paese sono interessate da tali problematiche. Chiaramente non ci siamo fermati. Siamo andati avanti con i lavori per la realizzazione di due pozzi, uno si trova già in fase avanzata e su quell’acqua stiamo conducendo le dovute analisi al fine di poterla immettere in rete, procedure che richiedono tempi piuttosto lunghi. I nostri cittadini, però, pretendono – legittimamente – delle risposte immediate e di fronte a tale necessità non possiamo rimanere inermi”.

L’appello di Middea ai sindaci: “Facciamo rete”

Ecco allora che il Comune si appella a Sorical, gestore del servizio idrico, pretendendo risposte immediate e che “intervenga fattivamente nel fronteggiare questa emergenza fornendo e garantendo normali livelli di portata dell’acqua, servizio che ci spetta di diritto e che siamo stanchi di dover elemosinare”. Poi l’appello del sindaco Giacomo Middea a tutti gli altri sindaci: “fare rete e di unirsi al mio appello affinché l’erogazione del servizio torni ad essere garantita a livelli normali fornendo, altresì, la corretta e tempestiva comunicazione dei disservizi che si verificano. Urgono interventi risolutivi”.

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