RENDE – Il valore della memoria e l’importanza dell’impegno civico saranno i protagonisti della serata di oggi al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria. In scena l’opera “Chiamami Paolo”, un monologo musicale che si configura come un potente e necessario tributo alla figura del giudice Paolo Borsellino, simbolo di coraggio e integrità nella lotta contro la mafia. Scritto da Attilio Palermo e musicato da Luigi Morrone, con interventi coreografici e di prossemica curati da Mario Palermo, lo spettacolo trascina il pubblico in un viaggio emozionante, catturando l’essenza di un uomo che ha sacrificato la propria vita per la giustizia e per l’Italia.
Paolo Borsellino il coraggio, la memoria e l’impegno civico
Le performance degli interpreti sono di altissimo livello. In particolare, l’interpretazione del protagonista di Paolo Borsellino, toccante e ispiratrice, riuscirà a trasmettere al pubblico la sua inossidabile determinazione e il profondo amore per la giustizia. Il messaggio centrale dell’opera risuona forte e chiaro: il coraggio e l’impegno civico sono gli elementi fondamentali per costruire una società migliore.
Gli spettatori sono invitati a confrontarsi con temi di grande rilevanza come la giustizia, il rispetto delle regole e la ferma necessità di opporsi all’illegalità in ogni sua forma. “Chiamami Paolo” si conferma, in conclusione, non solo come un evento teatrale di pregio, ma come una vera e propria “creazione pedagogica”.
Sul nostro portale Cerco Eventi l’intervista al giornalista Salvo Sottile e le sue parole su Borsellino (GUARDA)
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