Area Urbana
ESEMPIO VIRTUOSO
Prevenzione oncologica, Cosenza modello nazionale secondo Komen Italia
La presidente Alba Di Leone ha indicato il progetto pilota sugli screen oncologici realizzato nella provincia di Cosenza come un esempio virtuoso di collaborazione tra sanità pubblica e associazionismo
COSENZA – Il Komen Italia elogia il lavoro dell’Asp di Cosenza ed in particolare il progetto pilotta attuato per la prevenzione oncologica. La presidente Alba Di Leone, nel corso della trasmissione Fuori Tg, il rotocalco quotidiano del Tg3 dedicato alla salute, ha indicato, in contrasto rispetto ai dati nazionali, il progetto che prevede screening oncologici come un esempio virtuoso di collaborazione tra sanità pubblica e associazionismo.
“Nella provincia di Cosenza – ha dichiarato Di Leone – abbiamo trovato dirigenti sanitari illuminati, pronti a collaborare. L’Asp ci ha accolto all’interno della propria rete di screening, permettendo di integrare il nostro progetto con quello dei medici di medicina generale. È nato così un vero e proprio modello Cosenza, che sta dando risultati eccellenti in termini di prevenzione e adesione”.
Il progetto, realizzato in sinergia tra Asp di Cosenza, Komen Italia e i Medici di Medicina Generale (MMG) organizzati in Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) anche grazie al supporto di Net Medica Italia che ne ha coordinato processi e organizzazione con la piattaforma digitale AFT già disponibile presso i MMG, ha permesso di ampliare la partecipazione ai programmi di diagnosi precoce, avvicinando i cittadini attraverso attività mirate di informazione e sensibilizzazione sul territorio.
Il coinvolgimento attivo dei MMG, la presa in carico completa della proposta di adesione e la capacità organizzativa digitale già operante sono state le chiavi di svolta. “Le parole della presidente Di Leone confermano, – fa sapere in una nota l’Asp di Cosenza – inoltre, il valore di una sanità pubblica aperta alla collaborazione con il mondo del volontariato e la medicina territoriale, capace di tradurre in pratica il principio della sanità partecipata promosso anche dal Ministero della Salute. L’Asp di Cosenza, con questo progetto, si colloca tra le realtà sanitarie italiane più attive nella prevenzione, offrendo un esempio concreto di efficienza e collaborazione istituzionale”.

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