Ionio
LA CATTURA
Ucciso con 7 coltellate a Rossano, catturato dopo serratissime ricerche: il blitz dei poliziotti
La polizia ha battuto ininterrottamente, e per tre giorni, il territorio in lungo e in largo fino a scovare questa mattina il presunto assassino
CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Questa mattina, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, insieme agli uomini del Commissariato di P.S. di Corigliano – Rossano, nel cosentino, con il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno messo fine alle serratissime ricerche del cittadino extracomunitario ritenuto presunto responsabile e fortemente indiziato dell’omicidio di un cittadino straniero trentenne. La vittima, uccisa con sette coltellate nella serata di martedì 4 novembre scorso, si trovava all’interno di un abitazione, insieme ad altri tre cittadini marocchini con cui condivideva l’immobile stesso e con i quali aveva aderito anche ad un momento di preghiera. Tra questi vi era pure l’indagato, il quale, dopo il vile attacco, si era nascosto nelle campagne circostanti il luogo dell’aggressione.
Nessuna collaborazione e nessun indizio utile al rintraccio del presunto reo è stato fornito agli investigatori che, in modo autonomo, e soprattutto veloce, hanno assicurato alla giustizia un probabile pericoloso assassino. La cittadella di Corigliano – Rossano ha lasciato così alla Polizia di Stato la totale incombenza di far luce sull’ultimo grave fatto di sangue commesso su quella vasta fascia costiera. Eppure, fra mille difficoltà, la Questura di Cosenza, attraverso la Squadra Mobile e il personale in forza al Commissariato di P.S. di Corigliano – Rossano, sempre supportato dall’Autorità Giudiziaria di Castrovillari, ha battuto ininterrottamente, e per tre giorni, il territorio in lungo e in largo fino a scovare questa mattina l’ipotizzato reo in una zona rurale sita nell’area urbana di Rossano.
L’uomo straniero, di 31 anni, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e successivamente trasferito nella locale Casa Circondariale. Le indagini ora proseguono per scoprire il movente e l’eventuale corresponsabilità di altri soggetti.

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