Ionio
“Vesti d’arte” premia la cosentina Grazia Ciappetta: un riconoscimento al valore dell’arte-terapia
Al Palazzo Alvaro la prima edizione del progetto che promuove la creatività contemporanea come via per il dialogo sociale. Premio speciale alla maestra di Cassano Ionio per aver portato la danza-terapia in contesti essenziali come scuole, ospedali e associazioni
REGGIO CALABRIA – Il 13 novembre 2025 si è svolta con successo la prima edizione del progetto artistico “Vesti d’Arte” presso lo splendido scenario di Palazzo Alvaro a Reggio Calabria. L’evento, ideato, voluto e organizzato dall’architetta Marilena Rango, presidente dell’Associazione MIIRA (Movimento Italiano per l’Innovazione e la Rinascita delle Arti), si è posto come un ambizioso manifesto per il futuro dell’espressione creativa.
Il progetto “Vesti d’Arte” nasce dalla ferma volontà di dare un nuovo impulso propulsivo allo sviluppo e alla diffusione delle arti, con l’obiettivo specifico di rendere la creatività contemporanea accessibile a tutti, svincolandola da logiche strumentali e di profitto.
L’architetta Rango ha sottolineato come questo impegno sia fondamentale nel contesto storico attuale. L’arte, la poesia, la musica e la cultura in generale sono considerate un “viatico imprescindibile” per promuovere ideali di dialogo tra i popoli, amore, convivenza sociale e civile, pace e cultura della non violenza, della non belligeranza e della difesa non armata. Una visione che si allinea pienamente con gli ideali promossi da organizzazioni come l’ONU e l’UNESCO.
Riconoscimento Internazionale a Grazia Ciappetta
Momento culminante della giornata è stata la cerimonia di premiazione che ha visto assegnare un riconoscimento speciale alla maestra di danza Grazia Ciappetta di Cassano Ionio insignita del Premio Internazionale nell’Arte-Terapia 2025.
Danzatrice, coreografa e direttrice dello Studio Danza di Cassano allo Ionio, Ciappetta è stata celebrata per aver dedicato la sua vita a trasformare la danza in un vero e proprio “linguaggio di cura, inclusione e crescita interiore”.
Attraverso una sensibilità e competenza ampiamente riconosciute, la maestra Ciappetta ha portato la danza-terapia in contesti essenziali come scuole, ospedali e associazioni, focalizzandosi su progetti rivolti a bambini, donne e persone con disabilità. La sua formazione in Arti Terapie e Special Olympics, unitamente all’impegno nel volontariato ospedaliero, traccia un percorso che unisce in modo esemplare arte, solidarietà e rinascita umana.
Il valore profondo dell’arte-terapia
Il premio non si limita a celebrare la carriera dell’artista, ma riconosce il valore profondo dell’arte-terapia come strumento capace di “guarigione dell’anima”, in grado di restituire equilibrio, consapevolezza e speranza attraverso l’espressione creativa e il movimento.
Nella visione degli organizzatori di “Vesti d’Arte“, l’opera di Grazia Ciappetta incarna il “battito umano” che lega ogni forma d’arte: un gesto di bellezza che, al contempo, cura e unisce. La prima edizione di “Vesti d’Arte” si chiude così con un forte messaggio: l’arte non è solo contemplazione, ma un’azione vitale per la costruzione di una società più giusta e pacifica.

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