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SERIE C
Cosenza, è un pari amaro. Rossoblu spreconi e disattenti in difesa, il Sorrento ringrazia e rimonta due volte
Cosenza sprecone, il Sorrento ringrazia e rimonta due volte le reti di Ricciardi e Cimino con Plescia e D’Ursi. Difesa distratta e troppi gol falliti pesano sul pareggio del Viviani
POTENZA – Dopo la sconfitta interna con l’Atalanta Under 23, contro il Sorrento il Cosenza aveva l’obbligo dell’immediato riscatto. Nel match giocato sul neutro del Viviani di Potenza i rossoblu tornano a casa con un pareggio per 2 a 2 che sta strettissimo alla squadra di Buscè. Florenzi e compagni sprecano troppo sotto porta, si fanno rimontare due volte dal Sorrento, che in pratica capitalizza il 100% delle occasioni con la complicità di una difesa disattenta. Cosenza subito avanti con il terzo sigillo stagionale di Ricciardi che trova l’angolino con un destro di controbalzo dal limite su uno schema da calcio d’angolo. Al 29′ il primo pareggio del Sorrento con il colpo di testa di Pescia su corner e la difesa del Cosenza immobile.
Nel secondo tempo si gioca solo nella metà campo dei rossoneri. Occasioni per Cimino e Ricciardi che colpisce la traversa. Il Cosenza attacca a testa bassa e al 75′ trova il meritato raddoppio con il colpo di testa di Cimino, che si inserisce in area e devia in rete il cross di Ricciardi. La gara sembra oramai indirizzata, ma passano quattro minuti e su un cross di Santini, tutti stanno a guardare con D’Ursi ha il tempo di controllare e battere in diagonale Vettorel. I rossoblu schiumano rabbia e si riversano in avanti ma Garritano spreca sparando alto l’assist in area di Mazzocchi, mentre al minuto 82′ è il provvidenziale intervento di Harasser a deviare il sinistro di Cannavò. Nel finale ci provano anche Mazzocchi, Ricciardi e il neo entrato Beretta ma il risultato non cambia. Finisce 2 a 2 con non pochi rimpianti.
Sorrento-Cosenza: le scelte di Buscè
La novità del giorno è l’esordio stagionale di Dalle Mura al centro della difesa che prende il posto di Caporale che rifiata e siede in panchina. Torna titolare a centrocampo Contiliano preferito a Garritano, così come Ferrara a D’Orazio sulla corsia di sinistra. Per il resto poche novità con Kouan e Langella in mediana, Ricciardi, Florenzi e Mazzocchi in avanti con il compito si scardinare la difesa rossonera. Si gioca al Viviani di Potenza per l’indisponibilità del proprio impianto di gioco (lo “Stadio Italia”), sottoposto a lavori di ristrutturazione.
Destro vincente di Ricciardi dal limite, Cosenza avanti
Primi minuti equilibrati con le due squadre a fronteggiarsi per lo più a centrocampo. Poi, alla prima conclusione il Cosenza sblocca la gara con il terzo sigillo personale di Ricciardi. Siamo al minuto 14′ quando l’esterno rossoblu raccoglie un corner dalla sinistra di Langella che lo pesca al limite dell’area: controllo e conclusione micidiale di controbalzo con il destro che si infila nell’angolo basso dove Harasser non può arrivate. I campani si giocano una card FVS per la posizione in fuorigioco di alcuni calciatori del Cosenza, ma il signor Cerea, dopo aver rivisto le immagini, convalida la rete del Cosenza perchè nessuno di loro ha ostacolato la visione del portiere.
Il vantaggio cambia lo schema tattico della gara con il Sorrento costretto ad alzare il baricentro per cercare di riequilibrare la gara e Cosenza che può provare a pungere in contropiede. Al 23′ Florenzi se ne va a destra e prova a pescare sul secondo palo Mazzocchi, ma la deviazione provvidenziale di Paglino sventa la minaccia. Dall’altra parte i rossoneri si rendono minacciosi con un paio di cross velenosi in area di Cangianiello deviati in angolo.
Inzuccata di Plescia su calcio d’angolo, pareggio del Sorrento
Al 29′, sul secondo corner consecutivo, arriva però il pareggio del Sorrento con Plescia, che va ad incornare un pallone scodellato un area dalla destra da Matera e con la difesa del Cosenza e dei suoi difensori rimasti immobili. Pallone nel sacco e tutta da rifare per la squadra di Buscè. Al 33′ Ricciardi intercetta un rinvio corto del portiere del Sorrento, ma cincischia e l’azione sfuma. Su capovolgimento di fronte Brescia stoppa con il petto in area e con una rovesciata volante prova a battere Vettorel: pallone alto sulla traversa. La gara è vivace e giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Sul finale del primo tempo ci provano Florenzi e Contiliano senza fortuna. Si va al riposo sul risultato di parità.
Occasionissima per Cimino, si salva il Sorrento
La ripresa si apre senza cambi e con lo stesso canovaccio tattico del primo tempo. Al 49′ Florenzi imbuca in area per Mazzocchi ma l’attraccante incespica al momento di concludere mentre al 53′ la conclusione di Ricciardi è murata dalla difesa. Il Cosenza prova ad alzare i ritmi del motore e a schiacciare nella propria trequarti difensiva il Sorrento che prova a rompere la pressione con un sinistro del solito Plescia che termina sull’esterno della rete. Al 58′ occasionissima per il Cosenza sui piedi di Cimino che si trova il pallone giusto da spingere solo in rete dopo l’erroraccio in uscita di Harasser. Ma è miracoloso l’intervento di Soclia che anticipa il terzino del Cosenza con la punta del piede.
Traversa clamorosa colpita da Ricciardi
I rossoblu adesso spingono con decisione, mentre Buscè si gioca i primi de cambi con gli ingressi di Garritano e Cannavò per Contiliano e Florenzi. Ma è Ricciardi al 63′ a sfiorare la doppietta sull’imbucata in area di Langella: sinistro mortifero che si stampa sulla traversa! Rossoblu a tutta che però al 69′ rischiano grosso con la percussione in area di Riccardi che trova l’opposizione di Dametto che mura la conclusione.
Cimino riporta avanti il Cosenza. D’Ursi pareggia subito
Prova e riprova al 75′ il Cosenza riesce finalmente a trovare il raddoppio con il primo goal tra i professionisti di Cimino. Il terzino si fionda su un cross dalla destra di Ricciardi e con un preciso colpo di testa batte Harasser andando poi ad esultare sotto il settore gremito dai tifosi del Cosenza. Ma la difesa rossoblu è in vena di regali e quattro minuti dopo, sul cross di Santini, tutti stanno a guardare, e D’Ursi ha il tempo di controllare e battere in diagonale Vettorel per il 2 a 2. Sorrento che capitalizza il 100% delle conclusioni in porta.
Garritano spara in Curva, Harasser miracoloso su Cannavò
Il Cosenza si butta nuovamente in avanti a testa bassa e costruisce subito due clamorose occasioni. Sulla prima Garritano sparacchia malamente alto l’assist di Mazzocchi in area. Al minuto 82′ Harasser con un mezzo miracolo riesce a deviare il sinistro di Cannavò che si era liberato in area dopo aver saltato due difensori. Ci prova anche Mazzocchi ma la sua conclusione è smorzata. È l’ultima azione dell’attaccante che lascia il posto ad Achour. Al minuto 88′ destro di Ricciardi da buona posizione ma pallone che termina alto. È l’ultima occasione di un match che finisce 2 a 2 ma che sta strettissimo al Cosenza.
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SORRENTO CALCIO (3-5-2): Harrasser; Fusco, Carillo, Solcia; Paglino, Cangianiello (77′ Santini), Matera, Franco (51′ Riccardi), Crecco; Plescia (77′ Sabbatani), D’Ursi (90′ Bolsius)
Panchina: Del Sorbo, Bolsius, Potenza, Shaw, Colombini, Santini, Russo, Esposito, Sabbatani, Riccardi, Tonni
Allenatore: Mirko Conte
COSENZA CALCIO (4-3-2-1): Vettorel; Cimino, Dametto, Dalle Mura, Ferrara; Contiliano (63′ Garritano), Langella, Kouan; Ricciardi (89′ Beretta), Florenzi (63′ Cannavò); Mazzocchi (86′ Achour)
Panchina: Pompei, Barone, Rocco, Caporale, Ragone, D’Orazio, Contiero, Cannavò, Garritano, Achour, Beretta
Allenatore: Antonio Buscè
Arbitro: Signor Davide Cerea di Bergamo
Assistenti: Signori Ludovico Esposito e Paolo Di Carlo di Pescara
IV Uomo: Signor Maria Marotta di Sapri
FVS: Signor Steven La Regina di Battipaglia
Ammoniti:
Espulsi:
Angoli: 4-9
Recupero: 3′ p.t. – 6′ s.t.
Note: Pomeriggio soleggiato e gradevole a Potenza con una temperatura di circa 28 gradi. Terreno del Viviani in ottime condizioni. Presenti un migliaio di spettatori compresi i 376 tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti

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