Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Autostazione di Cosenza: “I nostri figli non sono più al sicuro. Subito presidio fisso di polizia compreso l’esercito”

Area Urbana

allarme sicurezza

Autostazione di Cosenza: “I nostri figli non sono più al sicuro. Subito presidio fisso di polizia compreso l’esercito”

La Confail Faisa torna a denunciare violenze e atti di microcriminalità: “Non possiamo più tollerare una situazione del genere. la nostra battaglia non si fermerà qui”

Pubblicato

il

Autostazione di Cosenza

COSENZA – La Confail Faisa torna a lanciare l’allarme sulla situazione che si vive da tempo all’Autostazione di Cosenza, definita ormai da anni un punto critico per sicurezza, degrado e microcriminalità (furti, danneggiamenti, sbandati e persino colpi di pistola).

In un comunicato diffuso dalla segreteria regionale, il sindacato degli autoferrotranvieri ricorda come dal 2019 abbia intrapreso “varie battaglie” per il ripristino delle condizioni minime di ordine pubblico nell’area, spesso in collaborazione con l’Associazione Brutia Commercianti.

’Autostazione di Cosenza: segnalati più volte gravi episodi

“Nel corso del tempo – spiega il sindacato– più volte sono stati segnalati al Comune e al Prefetto episodi considerati gravi, che hanno portato a richieste formali di intervento e di controlli più stringenti. In alcune fasi la situazione era sembrata migliorare grazie a una maggiore presenza delle forze dell’ordine; miglioramento, però, rivelatosi temporaneo. Abbiamo sempre avvertito le autorità competenti del rischio di un ritorno al degrado se l’attenzione si fosse abbassata”, scrive ancora il sindacato, ricordando che gli episodi di microcriminalità e le tensioni non hanno tardato a ripresentarsi. Nelle ultime settimane, infatti, nuovi fatti criminosi verificatisi nell’area dell’autostazione hanno riacceso la preoccupazione tra residenti, pendolari e lavoratori.

Nodo strategico: inaccettabile l’insicurezza che si vive

La Confail Faisa sottolinea l’importanza strategica dello scalo di trasporti di gomma cittadino, dove ogni giorno arrivano e partono corse regionali, interregionali e internazionali. Un flusso che rende – secondo il sindacato – “inaccettabile” l’attuale stato di insicurezza: “Non possiamo più tollerare una situazione del genere. I viaggiatori, gli operatori di esercizio e gli abitanti della zona non si sentono più al sicuro. I nostri figli non sono più al sicuro”.

Subito una postazione fissa delle forze dell’ordine

Da qui, l’ennesima richiesta: l’istituzione di una postazione fissa delle forze dell’ordine, comprendendo anche – qualora necessario – il supporto dell’Esercito italiano. Una misura considerata imprescindibile per ristabilire sicurezza e deterrenza. “La nostra battaglia non si fermerà qui – conclude la nota –. Serve un intervento immediato e deciso, prima che un giorno un innocente possa pagare con la vita una negligenza legata all’ordine pubblico”.

 

 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA