Area Urbana
Cosenza fuori dal Capodanno Rai, i socialisti: «Occhiuto umilia la sua città»
I Socialisti per la Calabria fanno la voce grossa dopo la scelta di Catanzaro e si scagliano contro il governatore che continua a penalizzare Cosenza: “Dopo l’ospedale, anche il capodanno”
COSENZA – Cosenza non ce la ad arrivare in Rai e rimane indietro. Dopo una serie di indiscrezioni ieri è arrivata la conferma da parte di Filippo Mancuso, attuale vicepresidente della Regione Calabria, che il programma L’Anno che Verrà si svolgerà da Catanzaro.
La “contesa”, dunque, fra il capoluogo di regione e Cosenza ha visto primeggiare Catanzaro diffondendo molti malumori nella Città dei Bruzi. Se Simona Loizzo, deputato della Lega, ha invitato con toni più pacati Occhiuto a traghettare tramite gli accordi con la Rai maggiore attenzione su Cosenza, i Socialisti per la Calabria fanno la voce grossa e si scagliano contro il governatore.
“Per la terza volta consecutiva Cosenza, il capoluogo di provincia più grande, viene bannato dalla scelta del Capodanno Rai. Occhiuto umilia la sua città, splendida, e sceglie Catanzaro. Precisiamo di amare il capoluogo e di non essere campanilisti. – dicono i Socialisti per la Calabria – Ma è possibile che una città cosi bella, che è capoluogo della provincia più grande, una delle più estese d’Italia, venga ancora penalizzata? Forse Occhiuto non gradisce che a Cosenza perda puntualmente da anni. Dopo l’ospedale, anche il capodanno: – concludono – il presidente Occhiuto non ama la sua città. E questo è un fatto”.

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